Finalmente dopo anni, anzi decenni, di beceri campanilismi e gelosie le amministrazioni comunali di Soverato e Satriano, rappresentate dai sindaci Ernesto Alecci ed Aldo Battaglia, hanno dato il via allo sviluppo del master plan del nuovo porto di Soverato e Satriano. L'incontro strategico per lo sviluppo turistico ed economico del comprensorio si è tenuto nella sala giunta della città di Soverato.

Un gruppo di specialisti a lavoro

Oltre ai due sindaci con i rispettivi uffici tecnici, assessori e consiglieri comunali, erano presenti i professionisti di fama internazionale cui le amministrazioni intendono affidare il master plan. L’architetto Guendalina Salimei, docente all’Università La Sapienza di Roma, titolare del Tstudio e tra i più affermati progettisti italiani di porti e water front, l’ingegnere Beatrice Majone, titolare dello Studio Majone Ingegneri Associati esperto in progettazione di opere ed infrastrutture idrauliche e l'amministratore delegato della società “Iniziativa” ed esperto di finanziamenti pubblico-privati e di economia delle infrastrutture Ivo Allegro. Oltre ad essere esperti nel settore portuale costituiscono un gruppo di specialisti che lavora insieme in maniera multidisciplinare per realizzare infrastrutture innovative, orientate alla resilienza ed alla sostenibilità economica ed ambientale.

A primavera il master plan dell'opera

Al termine della riunione, durata circa un’ora e mezza, i tecnici si sono spostati assieme agli amministratori lungo la costa per un primo sopralluogo delle aree che dovrebbero ospitare il porto e gli annessi servizi commerciali e turistico ricettivi. Entro la primavera i tecnici consegneranno il master plan dell’opera che rappresenta la prima pietra miliare dell’iter amministrativo per la realizzazione del porto come volano dello sviluppo economico dell’area.