La manifestazione si svolgerà lunedì in piazza Matteotti, in contemporanea con altri dodici capoluoghi di Regione. I professionisti del comparto: «Chiediamo di poter ripartire»
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Lunedì 26 aprile dalle ore 12.00 in piazza Matteotti a Catanzaro i professionisti del settore matrimoni ed eventi privati terranno una manifestazione di protesta contro la mancata di indicazione di una data per la ripartenza per le attività del comparto. Ad organizzarla, in contemporanea con altri dodici capoluoghi di Regione, Unanime, la confederazione delle associazioni di categoria del settore matrimoni ed eventi, in collaborazione con Filiera eventi unita e, per la piazza di Roma, con Insieme per il wedding.
L'appello dei lavoratori
«Il governo ha indicato date per ogni tipo di attività, ma non per i matrimoni e gli eventi privati – spiega Emanuele Spagnolo, capodelegazione di Federmep Calabria –. Una decisione incomprensibile che rischia di bruciare anche la stagione estiva, dopo 14 mesi di inattività. Tanto più incomprensibile perché non è stato preso in considerazione il protocollo per la ripartenza che abbiamo consegnato alla Conferenza delle Regioni. Per questa ragione saremo davanti piazza per sollecitare il presidente facente funzioni Spirlì a raccogliere il nostro appello e a far sentire la voce di un comparto che merita rispetto».
Le richieste
Tre le richieste sul tavolo, oltre a una ripartenza immediata dei matrimoni e degli eventi, l’ampliamento del fondo a sostegno delle imprese del settore istituito dal decreto Sostegni e una accelerazione nella liquidazione dei ristori. Sullo sfondo una class action per il risarcimento dei danni subiti. «Siamo professionisti responsabili, attenti ad ogni dettaglio. Compresa la sicurezza per i nostri clienti. Dopo oltre un anno di inattività chiediamo una cosa straordinaria: ricominciare a lavorare» conclude Spagnolo.