«Il bando volontari Scu 2019, da poco pubblicato, che offrirà la possibilità di fare questa esperienza a circa 39.181 ragazzi, vede la diminuzione di circa 14 mila volontari rispetto allo scorso anno». Così il rappresentante regionale Scu (Servizio civile universale) Gianmarco Cimino in una nota stampa sulle problematiche del servizio civile e «sulla perdita di un’importante occasione per migliaia di ragazzi tra i 18 e i 29 anni. La mancata aggiunta di risorse si ripercuote, particolarmente, sul Sud e sulla nostra regione. I numeri in calo sono preoccupanti».

 

«Soltanto in Calabria - prosegue - nell’Albo Regionale, su 1.695 posti abilitati solo 695 sono quelli accessibili ai giovani. A tale proposito il 31 luglio 2019 il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha promosso un disegno di legge (Ddl) che introduce disposizioni per  garantire il sostegno statale e assicurare la continuità del contingente complessivo di operatori volontari da avviare al servizio civile, il testo prevede un incremento di 70 milioni di euro, per l’anno 2019, del Fondo Nazionale per il servizio civile».

 

L’augurio di Cimino è che tale «disegno di legge, licenziato dal Consiglio dei Ministri, del precedente governo abbia una corsia preferenziale nei lavori parlamentari. Garantendo cosi il recupero di migliaia di posti su progetti già valutati positivamente. Vista l’importanza del provvedimento, anche e soprattutto, per la nostra Regione faccio un appello accorato ai “Parlamentari Calabresi” affinché si possa lavorare per raggiungere, di concerto con il governo, l’attuazione della disposizione».

 

«Il mio vuole essere un invito - conclude Cimino - a seguire con attenzione la vicenda per la definizione in tempi certi dell’annosa situazione creatasi. In modo da assicurare ai centinaia di giovani calabresi e non solo, l’occasione di svolgere l’attività di servizio civile a servizio delle proprie comunità. Il volontariato per un paese, come l’Italia, che affonda le radici nei valori della pace e della solidarietà è sinonimo di inclusione, apertura, dialogo e opportunità per le nuove generazioni».