I lavoratori lamentano la mancata corresponsione delle ultime tre mensilità da parte della Geko Spa. La carenza di personale, inoltre, spinge ad espletare doppie turnazioni per garantire il funzionamento dell'impianto
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In agitazione i 22 dipendenti del depuratore consortile di Coda di Volpe, a Rende uno dei più importanti del cosentino, che serve la città capoluogo e altri comuni dell’hinterland.
La protesta dei lavoratori ha origine dalla mancata corresponsione degli ultimi tre stipendi da parte della società di gestione, la Geko Spa, che a sua volta lamenta come i comuni consorziati siano in ritardo con i pagamenti da loro dovuti per il servizio.
I manifestanti denunciano inoltre che il personale da tempo lavora sotto organico e che ci sia la necessità di espletare doppi turni per garantire il normale funzionamento dell'impianto.