I lavoratori Calpark, rimasti solo in sei, avevano chiesto un incontro con il rettore dell'Unical ma senza avere alcun riscontro
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In agitazione i lavoratori del Calpark, il parco scientifico e tecnologico, società a controllo pubblico, nato in seno all'Università della Calabria negli anni '90. I lavoratori, ormai rimasti solo in sei, non ricevono lo stipendio da nove mesi. Hanno chiesto un incontro al nuovo rettore, ma non sarebbero stati ricevuti. Da qui il sit-in che, appoggiato dalla Fiom-Cgil, si è svolto stamattina davanti alla sede del rettorato dell'Unical, a Rende (Cosenza). I lavoratori lamentano di essere stati abbandonati, senza commesse per il loro istituto e in balìa di promesse di essere riassorbiti altrove, che non hanno avuto alcun seguito. La protesta, dicono i 6 lavoratori, proseguirà ad oltranza.