Il governo italiano, con il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, Pnrr, usando trucchi da giocatori delle tre carte, fa finta di investire al Sud poco più della metà dei soldi europei che gli spetterebbero, secondo i criteri di ripartizione adottati da Bruxelles (in proporzione a popolazione, tasso di disoccupazione e inverso del reddito pro-capite), e invece gli ruba anche gran parte di quelli, per girarli al Nord. Sta succedendo anche con i fondi legati alla mobilità su ferro, come spiegherà questa sera a partire dalle 23 il direttore Pino Aprile in “Pnrr – Lo scippo al Sud”, il focus del network sui fondi per rilanciare l’Europa dopo il Covid.

Il tema “ferrovie” è forse il meno sfavorevole al Sud, fra i 6 capitoli di spesa o “missioni” del Pnrr: Ma cosa si intende, nella pratica, con la frase “potenziamento nel Mezzogiorno della rete ferroviaria”? Il Pnrr riporta testualmente: “Una migliore e più estesa rete ferroviaria [...] per contribuire ad aumentare la competitività del Paese, colmare il divario tra il nord e il sud, garantire collegamenti rapidi ed efficienti tra l’est e l’ovest della penisola e uniformare la qualità dei servizi di trasporto su tutto il territorio nazionale”.

Per la rete ferroviaria, il 50% degli interventi è al Sud. Questa quota è raggiunta anche grazie all’integrazione, in termini di aggiuntività, delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC)”: già, perché, come abbiamo più volte rimarcato nel corso di questa trasmissione, le risorse del Fsc devono aggiungersi alle risorse europei del Next Generation UE; perché l’80% dei fondi Sviluppo e Coesione sono già, per legge, destinati al Mezzogiorno. Se li usi per arrivare al 50 per cento di investimenti per le ferrovie al Sud, stai contando due volte quel che è già mio, mentre la frase “si può registrare che sulla rete ferroviaria il 50% degli interventi è al Sud” potrebbe indurre a pensare che gli interventi nel Mezzogiorno vengano finanziati solo ed esclusivamente con le risorse europee del Next generation Eu. Ed è questo un giochino cui si ricorre spesso.

Come vederci

Appuntamento alle 23 su LaC Tv, canale 19 del DTT Calabria, e su LaC Sat, sul canale 419 di TivùSat e sul canale 820 di Sky. È possibile vedere la trasmissione anche in streaming su LaC Play, scaricando l’app per Android e iOs o raggiungendo il sito www.lacplay.it.