FOTO | Sono sessantotto le aziende locali in trasferta alla fiera dell'agroalimentare lombarda, tra contaminazioni e specialità del territorio famose nel mondo
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Calabria in prima fila a Tuttofood, la fiera punto di riferimento per le aziende di qualità della filiera del food and beverage inaugurata ieri. Fino all’11 maggio prossimo, nei padiglioni dell’area fieristica di Milano-Rho, saranno attesi circa 2mila espositori ed oltre 700 buyer provenienti da tutto il mondo. Lo stand Calabria Straordinaria anche a Tutto Food si ritaglia il suo posto in prima fila, con 68 aziende calabresi pronte a presentare e raccontare al meglio le proprie eccellenze e, soprattutto, le pregiate produzioni Igp e Dop di una regione che, in termini di percentuale di superficie agricola utilizzata, pari a circa il 37%, è la più bio d’Italia e la terza in Europa.
Una regione sempre più bio
«Le produzioni agroalimentari di qualità calabresi – osserva l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – sono essenziali anche per offrire, attraverso il loro legame sempre più stretto col territorio, un’immagine nuova e diversa della nostra terra, basata su una concretezza fatta di identità, storia, tradizioni, cultura. Inoltre, esse rappresentano anche modello, uno degli esempi di come si possano perseguire, al contempo, competitività e sostenibilità, favorendo una riconfigurazione dei sistemi produttivi e dando maggiore potere negoziale agli agricoltori, agli artigiani ed ai gruppi rurali».
Aggiunge Gallo: «É da queste premesse che nasce il concetto di valorizzazione che la Regione intende portare avanti, legando agroalimentare e territorio. Su impulso del presidente Occhiuto e con l’intera giunta regionale siamo attivamente impegnati su questo fronte. Una sfida importante, che intendiamo raccogliere e vincere”.
La Masterclass dello chef
Mentre al Padiglione 1 le aziende calabresi iniziano a fare la differenza con le loro eccellenze e le tradizioni legate ad una terra che traspira storia, cultura e profumi inconfondibili, dividendosi tra la curiosità di buyers stranieri e italiani, abbiamo assistito alla Masterclass dello Chef Armado Codispoti che ha presentato un piatto unicamente fatto di sapori e profumi autoctoni. Levante il nome del piatto che ha letteralmente ammaliato i degustatori presenti al Padiglione 1 N10. Oltre 5 chili di fileja, lavorati artigianalmente non hanno fatto in tempo a toccare i piatti, che sono stato prontamente gustati e terminati, tra la soddisfazione dei molti degustatori e lo stupore di chi ancora certi sapori non li conosceva.
Contaminazioni fantasiose
Spezie calabre e contaminazioni medio orientali, ma a farla da padrone il bergamotto che oltre ad essere servito come concentrato di frutto o inserito nei dolci, viene utilizzato per condire ottimi piatti salati. Unica regola "usare la fantasia". Ma siamo solo all’inizio di questi quattro giorni all’insegna delle delizie e delle eccellenze calabre, che ci accompagneranno in un viaggio fatto di sapori, odori e viaggi esperienziali unici per il palato e gli occhi. Necessario sottolineare che ogni singolo imprenditore in quello che fa ci mette il cuore, oltre alla professionalità e alla passione per la propria terra e noi siamo qui per raccontare tutto questo.