Secondo Federconsumatori Tropea è la località balneare calabrese più costosa. In base allo studio pubblicato pochi giorni fa, una giornata al mare nella perla del tirreno avrebbe costi proibitivi: 40 euro per un ombrellone e 2 sdraio per il mese di agosto. Ma sarà proprio così? Abbiamo deciso di fare un viaggio tra i principali lidi per scoprire le tariffe praticate nell’anno del coronavirus.

 

Ed il primo bagnino ci conferma il prezzo, anzi, la cifra è addirittura più salata: «56 euro per il mese di agosto. In prima fila naturalmente». Il lido è collegato a una struttura ricettiva. Per il momento gli unici turisti sono italiani. «Di stranieri – dice - nemmeno l’ombra. Arriveranno ad agosto, si spera». Non tutti sono ancora riusciti a ripartire.

 

Un altro storico lido è ancora in fase di ristrutturazione. Ci sono gli operai al lavoro: «Riaprirà- dicono - a metà luglio». Pochi metri più avanti, ai piedi dell’Isola, paesaggio mozzafiato. Altri stabilimenti e altri prezzi. «25 euro il mese di luglio – spiega la responsabile del lido “Isola bella” - 35 euro ad agosto». Stessi prezzi praticati dal lido “Mare grande”. Ma c’è anche chi ha prezzi più abbordabili. Al lido Calypso ad esempio: «12 euro a giugno, 3 euro in più a luglio, mentre ad agosto 20 euro al giorno con posto auto incluso».

 

Gli effetti della pandemia hanno inciso e non poco sul turismo. Con qualche ritocco anche sulle tariffe. La situazione varia da lido a lido. I prezzi sono medio alti. Ma si sa. Siamo a Tropea, siamo nella capitale del turismo calabrese, quest’anno insignita della bandiera blu. Ma la Costa degli Dei non è solo Tropea. Per trovare prezzi decisamente più bassi, basta andare una manciata di chilometri più a nord, a Briatico, città del mare, città dei pescatori e della baia della Rocchetta. Prezzi decisamente più accessibili al “Paradise beach”: «15 euro per un ombrellone e 2 sdraio, mentre dal 20 luglio al 20 agosto il costo è di 18 euro». Eppure un ritocco al rialzo anche qui è stato inevitabile.