Conferenza stampa congiunta a Catanzaro per i segretari di Cigl, Michele Gravano, e Uil, Santo Biondo, per illustrare le motivazioni che hanno condotto i sindacati a indire lo sciopero generale.


“Lo sciopero di venerdì prossimo – ha dichiarato Biondo – è stato proclamato dal Governo stesso che non ha accettato le proposte concrete che i sindacati hanno avanzato sui temi dello sviluppo e la crescita del lavoro, procedendo unilateralmente verso una strada che fa crescere ulteriormente il divario tra Nord e Sud. Non è uno sciopero politico come vogliono far credere. In Calabria Renzi continua a fare la politica degli annunci, ma mancano i fatti concreti. I fondi europei che potevano essere utilizzati per riuscire a dare respiro ai lavoratori in difficoltà rischiano di tornare indietro. Siamo in ritardo sulla programmazione dei fondi 2014/2020 per questioni burocratiche relative all’assenza di un governo in Calabria. Allora la famosa Cabina di Regia a cosa è servita? Se manca il lavoro deve essere garantito loro uno strumento che restituisca dignità, qualunque nome abbia, sussidio o reddito di cittadinanza”.

Gravano - “Oliverio deve dare sul lavoro e la crisi dei precari un segnale sicuro e prendere quei provvedimenti che la cabina di regia fino ad ora ha mancato”.


“È necessario – ha aggiunto Gravano – che vengano mantenuti gli impegni che attraverso il sottosegretario Delrio erano stati assunti dall’esecutivo. Renzi in Calabria ha fatto solo passerelle ed è stato contestato qui come altrove perché la sua politica sta causando al Pd perdita di consenso e popolarità. I risultati dell’assenteismo alle ultime regionali ne sono un chiaro segnale”.