VIDEO | Chiuso lo sportello di prenotazioni di radioterapia al presidio del Mariano Santo, sospeso il servizio di prenotazione telefonica. I sindacati chiedono un tavolo in Prefettura
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Una delle prime conseguenze della cessazione del rapporto con la Seatt è l'interruzione del servizio di prenotazione telefonica. L'altro è la chiusura del Cup di Radioterapia dell'ospedale Mariano Santo.
Lavoratori sostituiti da personale interno
La sentenza emessa dal Tar Calabria, con la quale i magistrati amministrativi hanno sancito l'interruzione del contratto di appalto di alcune funzioni esternalizzate svolte dalla Cooperativa per conto dell'Azienda Ospedaliera, ha provocato il licenziamento dei 54 lavoratori fino a ieri impiegati nell'espletamento di queste mansioni. L'Ente adesso, per limitare il disagio dell'utenza, sta provando a tappare i buchi utilizzando proprio personale interno, ma in una sola notte è inevitabile lasciare scoperta qualche postazione.
I settori in difficoltà
La Seatt si occupava in particolare, degli sportelli per il pagamento del ticket e della consegna referti. L'ultima proroga era scaduta il 30 novembre scorso, ma la Cooperativa riteneva di avere diritto a mantenere l'appalto fino all'aggiudicazione del nuovo affidamento. L’interruzione del rapporto occupazionale determina anche l’inefficacia della clausola di salvaguardia sociale, ovvero di quella norma che consente ai lavoratori di essere assorbiti alle dipendenze del nuovo soggetto imprenditoriale subentrante.
Confronto con la manager
Intanto le organizzazioni sindacali sono state ricevute dalla manager dell'Azienda Ospedaliera Giuseppina Panizzoli, alla quale è stato chiesto di convocare un tavolo in Prefettura insieme al Commissario ad acta Saverio Cotticelli, allo scopo di individuare un percorso di reinserimento di queste unità lavorative, per non disperdere il loro patrimonio professionale accumulato in 15 anni di attività.