VIDEO | Il vertice con le parti sociali in serata: «Sono felice di aver trovato in questi mesi una rappresentanza sindacale di grande livello»
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«Su Sacal siamo piuttosto avanti nella trattativa con il socio privato. Si stanno definendo dettagli importanti ma sul prezzo c'è già un ordine di grandezza abbastanza condiviso». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, a margine di un vertice avuto in serata con le organizzazioni sindacali - Cgil, Cisl e Uil in merito all'acquisizione delle quote della società che controlla gli aeroporti calabresi. Secondo quanto è stato possibile apprendere, già la prossima settimana la contrattazione potrebbe giungere a definizione con l'acquisizione delle quote da parte della Regione e il ritorno della Sacal in mano pubblica. «Io devo valutare ogni scenario - ha precisato ancora il presidente della Regione. Se la trattativa fallisce dovrò fare una nuova società ma lo stato della trattativa mi induce ad essere fiducioso su una positiva conclusione».
Il caso Bortoletti
In tema sanitario il governatore ha poi chiarito che «Bortoletti lo sento ogni giorno quasi. Ho scritto al ministero in più di una occasione per chiedere che possa assistermi con la sua presenza qui e nella qualità di ufficiale di polizia giudiziaria. A Bortoletti è stata data la possibilità di venire o in aspettativa o in comando, lui invece vuole venire come carabiniere e in utilizzo anche con la funzione di sub commissario. Mi auguro che si chiuda al più presto questa vicenda perchè sono tanti i problemi da affrontare nella riforma della sanità in Calabria. Io sto andando avanti da solo con l'altro sub commissario e con la dirigente del dipartimento ma ho bisogno delle competenze del profilo di Bortoletti».
Il confronto con i sindacati
Sul tavolo di confronto andato avanti per oltre due ore diversi i dossier trattati grazie all'apporto dei tre segretari regionali: «Non è la prima volta che mi confronto con i sindacati - ha aggiunto Occhiuto - questa volta ho pensato di convocarli senza alcun ordine del giorno per condividere il complesso delle attività regionali. Abbiamo deciso di tenere altre riunioni in futuro con uno specifico ordine del giorno per ogni riunione. Il rapporto con il sindacato, lo considero assolutamente necessario. Sono felice di aver trovato in questi mesi una rappresentanza sindacale di grande livello. Da loro ricevo sempre utili contributi nel rispetto dei ruoli e delle sensibilità».
La posizione di Cgil
«L'incontro è stato costruttivo - ha aggiunto il segretario regionale della Cgil, Angelo Sposato -. Abbiamo discusso di molti dossier delicati a partire dalle questioni che riguardano il lavoro e la salute. Su alcuni dossier come Sacal e Sorical ci sono punti di avanzamento, abbiamo però detto che bisogna far presto per le assunzioni in sanità perché è la cosa più importante e sulla zona economica speciale abbiamo detto che bisogna incalzare il Governo perchè è importante avere una politica industriale in Calabria».
La posizione della Uil
«Abbiamo espresso preoccupazione, ma questo lo condivide anche il presidente della Regione, perchè il Governo non ripone la giusta attenzione sul tema delle infrastrutture - ha chiarito Santo Biondo, segretario regionale della Uil. Abbiamo visto che sull'alta velocità c'è poco che interessa la Calabria, così come la 106 e sul sistema aeroportuale abbiamo detto che la battaglia da fare è quella per il riconoscimento della continuità territoriale e poi lavorare in direzione di una società che presenti un piano industriale e faccia lavorare i tre aeroporti in una logica di complementarità».
La posizione della Cisl
«Si va avanti con un confronto proficuo - ha ribadito Tonino Russo, segretario regionale della Uil -. Abbiamo affrontato i temi del lavoro e della lotta al precariato. È stato ottenuto un risultato importante con l'emendamento al Milleproroghe. Adesso dal confronto deve emergere come qualificare la pubblica amministrazione alle nostre latitudini. Abbiamo anche parlato di infrastrutture per attenzionare megli il percorso che vede lo stanziamento di risorse per i collegamenti, quindi viari, ferroviari e alta velocità».