"Dopo lo sciopero generale regionale della categoria, continua anche in Calabria la mobilitazione dei lavoratori metalmeccanici per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro".


Lo annunciano i sindacati confederali di categoria, Fim, Fiom e Uilm, con una nota dei rispetti segretari generali regionali, Ciro Bacci, Massimo Covello e Antonio Laurenti.


"A questo fine, riconoscendosi - spiegano - nelle indicazioni delle strutture nazionali, per far crescere ed allargare ulteriormente la mobilitazione a sostegno della vertenza contrattuale Fim, Fiom e Uilm della Calabria, tra le altre iniziative, hanno deciso di svolgere lunedì 18 luglio un incontro pubblico con le forze politiche ed istituzionali, la deputazione parlamentare calabrese per illustrare le ragioni dei metalmeccanici.


Questa occasione - si legge – sarà oltremodo importante per un confronto sulle gravissime condizioni in cui versa il già gracile apparato industriale calabrese, la necessità di un radicale cambio di passo nell'azione dei governi nazionale e regionale per implementare politiche industriali pubbliche realmente capaci di contrastare la desertificazione avanzante. Il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e l'avvio di una vera politica industriale - per Fim, Fiom e Uilm - sono le condizioni essenziali affinché la Calabria possa, attraverso il lavoro e la crescita economica e sociale, dare speranza e fiducia ai lavoratori e contrastare l'economia illegale che rischia di conquistare il dominio sull'intero sistema economico e sociale non solo regionale".