Piano operativo della Zona economica speciale. Proficuo incontro, seppure con qualche criticità, sul piano attuativo, alla presenza del commissario straordinario di Governo e dei sindaci delle Zone Zes, tra cui Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano che è il responsabile della commissione permanente delle portualità e aeroporti dell’Anci.

Definite le linee comuni su cui operare per rendere attuabile il piano operativo. Si parla di investimenti per i quali sono previsti incentivi fiscali quali credito d’imposta per maxi investimenti fino a 50 milioni, riduzione del 50% sull’imposta del reddito per attività che intraprendono una nuova iniziativa economica nel perimetro Zes. Tra le problematiche emerse: la criticità del Consorzio regionale per lo sviluppo delle attività produttive (Corap) oggi in liquidazione. Importante anche le procedure di snellimento burocratico delle istruttorie relative alle proposte progettuali.

Uno dei nodi cruciali è la questione del Corap la cui condizione attuale limita l’azione d’intervento per le imprese operanti nelle aree industriali. «Questo ostacolo si può bypassare - ha affermato il vice sindaco con delega allo sviluppo economico del Comune di Corigliano-Rossano Claudio Malavolta - mediante un intervento del governo che dia ampio mandato all’ufficio del commissario straordinario alla Zes o facendo sinergia tra gli organi istituzionali (sindaci-regione-governo). Nel frattempo è necessario avviare una interlocuzione sin dai prossimi giorni con la Regione Calabria per l’attuazione dell’intero progetto Zes». Nella Sibaritide, l’area industriale di Corigliano, prospiciente all’area portuale, rappresenta un polmone economico-produttivo di dimensioni rilevanti.