VIDEO | Presentati i bandi per favorire la domanda turistica destinati a tutti i comparti: dai tour operator, alle terme, al sostegno alle famiglie che desiderano soggiornare nella nostra regione e ai giovani
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«Ce la stiamo mettendo tutta, credo che con un buon lavoro di squadra con gli operatori riusciremo a recuperare, se non a pieno e compatibilmente con quello che è accaduto, la Calabria abbia buone chance». Così la presidente della Regione, Jole Santelli, lancia i sei bandi per sostenere la domanda turistica in Calabria nella delicata fase del post Covid. Sono oltre 50 i milioni che la Regione ha stanziato, quello più massiccio è destinato alle strutture ricettive. I contributi a fondo perduto per favorirne la riapertura possono arrivare ad un massimo di 160mila euro. Venti i milioni messi complessivamente sul piatto.
Ma i bandi studiati dalla Giunta sono destinati a tutti i comparti: ai tour operator, alle terme, al sostegno alle famiglie che desiderano soggiornare in Calabria e anche ai giovani. I bonus del valore di 200 euro saranno indirizzati a spese da effettuare per attività turistiche e culturali.
Accogli Calabria (20 milioni di euro) è una misura che prevede un contributo una tantum a fondo perduto alle singole strutture ricettive in funzione delle presenze registrate nel 2018. La Regione Calabria intende sostenere le imprese appartenenti al comparto ricettivo regionale che ha subito e potrebbe ulteriormente subire i danni causati dall'epidemia da Covid 19 mediante la concessione di un aiuto per la ricostruzione del capitale circolante. L'intervento è a valere sul Pac 2007/2013. Le imprese beneficiare sono quelle che operano nei settori: Alberghi, Villaggi turistici, aree di campeggio, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere, case per vacanze, B&B, residence, alloggi annessi alle aziende agricole e gli alloggi per studenti e lavoratori con servizi di tipo alberghiero.
Stai in Calabria, del valore di di 15 milioni di euro, è una misura che prevede un sostegno alle famiglie calabresi che soggiornano almeno tre notti in una struttura ricettiva regionale. Il contributo complessivo concedibile a ciascun nucleo familiare non eccede il limite massimo di 320 euro. Il voucher potrà essere utilizzato a copertura dei costi di un soggiorno di almeno tre notti presso strutture ricettive alberghiere, extra-alberghiere e del turismo all'aria aperta. Accoglienza Calabria, (8.750.000 euro) misura con la quale si offre una cena durante un soggiorno in Calabria a turisti extra-regionali. In Calabria (12 milioni e 500mila euro) è una misura con la quale si eroga un voucher di 200 euro a favore dei giovani tra i 18 e i 24 anni per attività collaterali al turismo e per la cultura.
La grana rifiuti
La presidente della Regione ha poi assicurato che l'emergenza rifiuti in cui sta sprofondando la Calabria non pregiudicherà la stagione estiva. «Stiamo prendendo tutte le precauzioni e mi auguro che dall'anno prossimo non parleremo più di emergenza rifiuti. È da vent'anni che si sente parlare di emergenza rifiuti ed è questo quello che dovrebbe indignare tutti i calabresi». La presidente si è poi scagliata contro alcuni sindaci: «Mi dispiace che molti sindaci per mera speculazione politica dimentichino le responsabilità delle amministrazioni precedenti e degli Ato stessi, perché ciascuno ha delle responsabilità e tendano in maniera surreale ad affibbiare alla Regione la responsabilità».