VIDEO-INTERVISTE | I lavori dovrebbero durare circa tre mesi per un investimento di 650mila euro. Presto si procederà anche all'adeguamento sismico del viadotto del Cannavino
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Il cantiere per la nuova rotatoria è avviato e la segnaletica posizionata. I lavori inizieranno giovedì prossimo, 24 gennaio, vent’anni dopo avere intrapreso la discussione sulla necessità di mettere in sicurezza il tratto della Statale 107 in cui l’importante arteria attraversa Commenda di Rende, tagliando di fatto in due il popoloso quartiere, proprio a ridosso dello stadio Marco Lorenzon.
Una lunga sequenza di incidenti
L'area è stata più volte teatro di incidenti anche fatali. Il pericolo maggiore è determinato dagli attraversamenti di qualche incauto pedone, ma anche dalle inversioni degli automobilisti e, naturalmente, dall’alta velocità. Adesso l’Anas ha reperito le risorse necessarie, circa 650 mila euro, e superato tutti gli ostacoli di natura burocratica che ne hanno fin qui ostacolato la costruzione. Per realizzare l’opera serviranno circa tre mesi, durante i quali si cercherà di limitare al massimo i disagi per la circolazione, ma anche per l’utilizzo dell’adiacente impianto sportivo, dove trova ospitalità la società biancorossa del Rende impegnata nel campionato di Serie C, ma anche nello svolgimento di tutte le attività del settore giovanile.
Tra poco chiuderà il viadotto del Cannavino
In questo fine settimana intanto, l’Anas ha proceduto ad eliminare temporaneamente il semaforo con senso unico alternato in prossimità di Spezzano e Casali del Manco, per facilitare il collegamento con le località turistiche della Sila. All’orizzonte però, spunta anche una nuova chiusura del viadotto del Cannavino, per i lavori di adeguamento sismico. Le precisazioni dell’ingegner Marco Moladori, responsabile Anas per l’Area Compartimentale Calabria.
Presto un nuovo svincolo autostradale
Anas, Regione e comune di Rende lavorano anche ad un altro ambizioso progetto, quello del nuovo svincolo autostradale per la zona industriale e per l’Università. L’assessore regionale alle infrastrutture Roberto Musmanno spera di aprire il cantiere entro il 2019