“Gli stipendi arretrati del 2016 e quelli del 2017 dei lavoratori della Fondazione Terina saranno coperti da apposite misure finanziarie previste dalle recenti manovre di bilancio approvate dal Consiglio regionale. Si tratta di un cambiamento di rotta importante,  frutto di un confronto che, nonostante  a tratti sia stato duro, ha permesso di raggiungere risultati di rilievo sia nel metodo che nel merito e che adesso  non si devono  disperdere”.

Lo comunicano i dipendenti della Fondazione Mediterranea Terina tramite nota.

Fondazione Terina: «Presto gli stipendi saranno pagati» 

 

“Crediamo infatti che si siano gettate le basi per   il definitivo lancio dell’unico Ente di ricerca di cui la Regione dispone e che ci invidiano in tante parti d’Italia e d’Europa per la tecnologia avanzatissima dei suoi laboratori scientifici sui fronti della sicurezza e qualità alimentare”.

Ringraziato il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio “per l’impegno concreto profuso nella direzione del reperimento delle risorse che serviranno a pagare gli stipendi dei lavoratori e per aver  tracciato una ‘road map’ per lo sviluppo dell’Ente che impegna l’esecutivo”.

 

In merito alle vicende passate: «Non possiamo – continua la nota - dimenticare che in passato le esigenze dei 40 dipendenti sono spesso state ingiustamente  sacrificate e   questo ha comportato le proteste e gli  stati di agitazione sacrosanti che ci hanno visti nostro malgrado protagonisti».

 

 Fondazione Terina, lunedì riprende la protesta dei lavoratori

 

«Oggi però qualcosa è cambiato perché – conclude la nota - finalmente i lavoratori dispongono di risorse in bilancio che serviranno  a garantire il loro diritto alla regolare e puntuale retribuzione. Da questo risultato, per certi versi storico, bisogna ripartire e fare in modo che Il 2017 potrà essere  l’anno dell’attuazione concreta del percorso legislativo disegnato dalla legge 24 del 2013 e degli intendimenti palesati».