«In nome del popolo italiano la Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Calabria, parifica il rendiconto della Regione Calabria per l’esercizio 2017».Così il presidente della Corte dei Conti Angelo Buscema. Si chiude quindi con l’approvazione della parifica l’udienza pubblica in via Buccarelli a Catanzaro. Diverse le criticità emerse soprattutto nel settore della sanità, sia in termini di assistenza medica inadeguata sia in termini di contribuzione. Il saldo della mobilità continua ad avere un andamento negativo, pari nel 2017 a oltre -293 milioni di euro, 150 euro per ogni cittadino calabrese, il valore pro capite peggiore d’Italia, destinato ad aumentare nel 2018 fino a 163 euro.

 

«Nell’ambito delle verifiche fatte dalla Corte – ha affermato il presidente della sezione regionale di controllo Vincenzo Lo Presti – le criticità sono state evidenziate e diamo atto che la Regione nel corso dell’attività finanziaria del 2017 ha seguito le indicazioni fatte nella precedente parifica ed i conti sono in evidente miglioramento. Anche se ancora non tutte le criticità possono ritenersi superate».

 

Dunque «un risultato importante - per il governatore Mario Oliverio – frutto di un lavoro mirato al recupero dell’atavico ritardo ereditato. Si chiude in pareggio di bilancio non senza difficoltà, tra tutte la sanità. Appare urgente chiudere la fase della gestione commissariale come condizione necessaria per l’inversione di tendenza. Credo che non si può che essere soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto. Si è imboccata la strada giusta, nel riordino dei conti. Abbiamo realizzato risultati importanti e significativi che sono stati rilevati dalla Corte».