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Da qualche settimana, sul portale Calabriaeuropa, è disponibile tutta la documentazione relativa al IV Comitato di Sorveglianza del Por Calabria Fesr-Fse 2014/2020, tenutosi a partire dal 2 febbraio a Reggio Calabria.
Quanto sopra ci consente di effettuare una panoramica sull’attuazione del Programma, avendo come riferimento le informative regionali e il verbale dei lavori.
Rapporto tra Procedure Attivate, Impegni Pubblici e Pagamenti
“Rispetto alle risorse previste dal vigente piano finanziario, alla data della presente informativa, la somma delle procedure attivate (avvisi e bandi pubblicati, piani approvati con DGR, progetti e grandi progetti a cavallo tra le programmazioni 2007/2013 e 2014/2020) è pari a poco più di 1.500 milioni di euro (65% della dotazione finanziaria).”… “A fronte delle risorse previste dal vigente piano finanziario, il FESR registra impegni per il 28,5% e pagamenti per il 6,3%. Le azioni cofinanziate dal FSE registrano un livello di impegni e pagamenti, rispettivamente, pari al 2,6% e all’1,8% della dotazione prevista dal vigente piano finanziario” .Informativa sullo stato di attuazione del POR Calabria FESR FSE 2014/2020 – punto 2 ODG.
Come noto le procedure attivate, sono riconducibili a tutte le azioni, anche quelle preliminari, finalizzate all’attivazione delle risorse. Le procedure attivate diventano impegni pubblici quando interviene la formalizzazione di una graduatoria e o la stipula di un contratto/convenzione. Gli impegni pubblici si trasformano in spesa attraverso i pagamenti.
L’attuazione finanziaria del Programma è rappresentata dal totale di impegni e di pagamenti monitorati a livello dei singoli progetti attuati nell’ambito del Programma Operativo.
Il Comitato di Sorveglianza certifica che, sul totale delle procedure attivate pari a euro 1.543.581.874,80, solo il 38,27%, è costituito da impegni pubblici; ciò significa che 953 milioni di euro restano nell’area “non ufficiale” dell’attuazione in quanto relativi a: bandi in pre informazione, pubblicazione e valutazione, piani approvati con DGR, progetti e grandi progetti a cavallo tra le programmazioni 2007/2013 e 2014/2020. Per lo stesso motivo, ulteriori 835 milioni della dotazione del programma sono ancora fermi in “attesa di attivazione”
La capacità amministrativa della Regione Calabria
“In riferimento alla capacità amministrativa ( della Regione Calabria n.d.r) solleva una critica: finora questo aspetto probabilmente non è stato recepito come si dovrebbe in questa regione. La Commissione Europea ritiene che il Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) sia uno strumento centrale della programmazione, poiché rappresenta un’opportunità di crescita per l’amministrazione, che consente di effettuare un cambio culturale effettivo. La Commissione sollecita, pertanto, la trasmissione della bozza della seconda fase di attuazione del PRA.” .”( Verbale Comitato di Sorveglianza del 2.2.2018)
Le raccomandazioni dei membri extra regionali del Comitato di Sorveglianza circa il Piano di Rafforzamento Amministrativo, derivano dalla circostanza che è proprio dalla capacità amministrativa dei Dipartimenti regionali che dipendono i tempi di attuazione del POR Calabria.
A questo proposito, il calcolo dei tempi effettuato su dati presenti al 28.10.2017, sulla pagina Attuazione, del portale web CALABRIAEUROPA fa emergere, che le procedure attivate per passare dalla fase di preinformazione a quella dell’approvazione graduatoria definitiva hanno impiegato un tempo medio di 364 giorni. Sempre alla data del 28.10.2017, solo per un avviso pubblico è riportata la seguente dicitura: Sottoscritte le convenzioni. In corso le erogazioni in favore dei soggetti beneficiari. Per arrivare alla stipula di convenzioni per un importo di € 7.000.508,00, la macchina amministrativa ha impiegato 594 giorni.
In proposito è utile verificare le informazioni e i risultati riportati nella Relazione al 31.12.2017, relativa alla I fase del Piano di Rafforzamento Amministrativo. In particolare, la citata Relazione considera concluse, quindi con graduatoria definitiva, due procedure ancora in corso al 31.12.2017 (!!): una, il Bando Raccolta Differenziata per i Piccoli Comuni, il cui il termine ultimo di presentazione delle domande di partecipazione era fissato alle ore 12:00 del 15 gennaio 2018, l’altra l’Avviso pubblico incentivi per la creazione di impresa ed auto impiego, che è in valutazione da 254 giorni al 31.03.2018.
La qualità della spesa
“Ad oggi, la Regione Calabria, che prima si trovava negli ultimi posti dei Programmi Operativi, è partita ed è nella media nazionale con un buono stato di avanzamento, cioè con un tasso di selezione di progetti e di pagamenti nella media italiana. Verbale del Comitato di Sorveglianza del 2.2.2018.
Se i pagamenti del Por Calabria sono nella media nazionale ( ricordando che l’Italia è all’ultimo posto per quanto riguarda la certificazione della spesa) è di fondamentale importanza capire, la qualità della spesa, attraverso una analisi di come i pagamenti stessi sono distribuiti tra Realizzazione di opere e lavori pubblici, Acquisizione di beni e servizi, Regimi di aiuto ( incentivi alle imprese).
I pagamenti complessivi del Por Calabria Fesr-Fse 2014/2020 si concentrano per quasi il 100% (99,65%), su opere, lavori pubblici e acquisti di servizi; gli assi che presentano i valori maggiori di pagamenti pubblici riguardano quelli che finanziano progetti a cavallo (i progetti del POR Calabria FESR 2007/2013, di importo superiore a 5 milioni di euro non conclusi alla data del 31 dicembre 2015), e progetti prima fase ( quelli che hanno prodotto spesa nulla o marginale nel POR Calabria FESR 2007/2013) appartenenti alla programmazione 2007-2013.
Alle imprese, in forma di incentivi al 31.12.2017, è stato erogato un importo pari a euro 471.456,00. Osservando la stessa questione, dal punto di vista degli assi, l’Asse 1, finalizzato alla promozione della ricerca e dell’innovazione, riesce a spendere 471.456,00, a fronte di impegni pubblici pari a euro 63.972.055,00
La situazione del Fondo Sociale Europeo
Il FSE registra un ritardo dovuto non solo a rallentamenti in fase di avvio, ma anche ad alcune peculiarità che, purtroppo, continuano a incidere sull’attuazione (per es.: le variazioni dell’Autorità di Gestione, di Assessori al Lavoro oppure Enti gestionali posti in liquidazione 6 o commissariati, ecc.). Di fatto il FSE viaggia ad una velocità più bassa rispetto al FESR; l’Asse inclusione sociale ad oggi registra uno 0% sia in termini di impegni che di spesa. Pochi bandi sono stati avviati, c’è una lentezza nell’attuazione e nella valutazione. È indispensabile fissare tempi certi, un cronoprogramma, un piano delle attività. Verbale del Comitato di Sorveglianza del 2.2.2018
Le azioni cofinanziate dal FSE registrano un livello di impegni e pagamenti, rispettivamente, pari al 2,6% e all’1,8% della dotazione prevista dal vigente piano finanziario. Questo equivale a dire che su una dotazione complessiva del POR FSE di euro 339.119.835,00, gli impegni pubblicismo sono pari a soli euro 8.720.609,00 e la corrispondente spesa a euro 6.108.704,00. L’Asse 10 che è finalizzato ad azioni in favore delle persone maggiormente vulnerabili, a rischio povertà o di esclusione sociale, registra impegni pubblici e pagamenti pari a 0
Disimpegno automatico e Performance Framework
“Riprende la parola il dott. Paolo Praticò, che illustra la volontà della Regione circa la revisione degli indicatori del performance framework secondo le linee di indirizzo descritte nell’informativa inviata ai componenti del Comitato. In particolare, spiega ai presenti che si tratta di una proposta, in linea con le indicazioni della Commissione europea e dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, che consentirà alla Regione di abbassare il livello dei target del performance framework. Continua, specificando che non si tratta di una revisione del Programma, ma rappresenta una variazione degli indicatori di performance sui quali si esprimerà la Commissione a seguito della ricezione della proposta formalizzata.” ( Verbale del Comitato di Sorveglianza del 2.2.2018.)
Al quarto Comitato di Sorveglianza, il Dipartimento Programmazione si accorge di aver sovrastimato il valore del target di disimpegno e dei target intermedi (milestones) da conseguire entro il 31 dicembre 2018 ai fini del performance frame work. Eppure tali importi sono fondamentale ai fini della verifica del disimpegno automatico (eventuale) e della premialità relativa alla riserva di efficacia (performance reserve) pari al 6% del programma.
La Selezione degli esperti per i controlli di I livello, degli esperti Monitoraggio e area statistica e della task force rifiuti e depurazione
“Selezione degli esperti esterni: in considerazione del blocco della selezione degli esperti dei controlli di primo livello, degli esperti del monitoraggio e degli esperti a supporto di altri settori di intervento (ad. es. depurazione e rifiuti) si richiede che si proceda ad adottare le decisioni tese alla risoluzione della problematica entro il 15 marzo, al fine di assicurare l’insediamento delle task force depurazione e rifiuti, dei controllori di primo livello e degli esperti del monitoraggio.” ( Verbale del Comitato di Sorveglianza del 2.2.2018.)
Ci si riferisce in particolare a 3 avvisi pubblici per la selezione di esperti che il Comitato di Sorveglianza ritiene fondamentali ai fini dell’attuazione del POR.
Selezione Esperti Controlli I livello.La Regione Calabria in data 20.03.2017 ha pubblicato l’Avviso pubblico per la selezione di 57 esperti per attività di controllo di primo livello, gestione delle irregolarità, semplificazione e gestione dei flussi di processo per l’attuazione del Por Calabria FESR FSE 2014/2020. Il 6.10.2017, dopo 200 giorni, vengono redatte le graduatorie degli ammessi alla prova scritta. Il 23.10.2017, sul portale Calabriaeuropa si comunica la sospensione dei test, fino a nuova determinazione. Il 13 aprile 2018, nonostante le raccomandazioni del Comitato di sorveglianza, dopo 389 dalla pubblicazione l’avviso viene revocato per decreto.
Selezione di n. 38 esperti per attività di supporto al monitoraggio e per attività di supporto statistico e di analisi. La Regione Calabria in data 20.03.2017 ha pubblicato l’Avviso pubblico per selezione di n. 38 esperti per attività di supporto al monitoraggio dei programmi e dei progetti del POR Calabria FESR FSE 2014-2020 e per attività di supporto statistico e di analisi del ciclo di programmazione 2014-2020. Il 19.09.2017, dopo 184 giorni, vengono redatte le graduatorie degli ammessi alla prova scritta. Il 23.10.2017, sul portale Calabriaeuropa si comunica la sospensione dei test, fino a nuova determinazione.
Selezione esperti rifiuti. La Regione Calabria in data 03.10.2017 ha pubblicato l’Avviso Pubblico finalizzato alla selezione di n. 14 Esperti che dovranno operare a supporto e in affiancamento del competente Dipartimento regionale “Ambiente e Territorio” per l’attuazione del Progetto Tematico Settoriale Rifiuti. Ad oggi 16 aprile 2018 l’avviso risulta ancora in valutazione dopo 196 giorni.
I Grandi Progetti
Nell’Informativa sullo stato di attuazione del POR Calabria FESR FSE 2014/2020, ritroviamo tre schede riferite ad altrettanti progetti.
I primi due sono “Grandi Progetti a cavallo” (progetti del POR Calabria FESR 2007/2013, di importo superiore a 5 milioni di euro non conclusi alla data del 31 dicembre 2015.) e riguardano:
- Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e Università della Calabria ( importo euro 160.000.000) ;
- Sistema metropolitano Catanzaro Città-Germaneto- Nuovo collegamento ferroviario metropolitano tra la nuova stazione FS di Catanzaro in località Germaneto e l'attuale stazione di Catanzaro Sala e adeguamento linea metropolitana della rete ferroviaria esistente ( importo euro 145.000.000)
Per il primo progetto si stima di definire la progettazione entro maggio 2018; per il secondo la consegna definitiva dei lavori, la cui durata è pari a 775 giorni, è stata in data 27 novembre 2017.
La Regione “Stima” di certificare spesa su entrambi per un importo pari a 35 milioni di euro entro il 31.12.2018. Eppure gli stessi rientrano nelle c.d.procedure attivate per un importo pari a 299 milioni di euro.
Il terzo grande progetto riguarda il Sistema di collegamento Multimodale "Aeroporto – Stazione di Lamezia Terme Centrale – Germaneto – Catanzaro Lido". Per questo progetto non risulta ancora definito l’importo e come ricordato in sede di Comitato di sorveglianza: “si richiede che la scheda del Grande Progetto venga trasmessa ufficialmente alla Commissione europea entro il 15 marzo.”
La strategia Regionale per le aree Interne
La Strategia Regionale per le Aree Interne (SRAI) è stata approvata dalla Giunta Regionale con Delibera del 27 novembre 2015, n. 490.Il POR prevede una significativa dotazione finanziaria, articolata per Assi, pari 192,3 Meuro. Ad oggi è stato predisposto solo un cronoprogramma per la stipula degli accordi a livello territoriale e per l’attuazione degli interventi, che parte da febbraio 2018.
Questa la situazione che ci consegna il IV Comitato del Por Calabria, sulla quale ci permettiamo di fare alcune riflessioni.
Il 2018, rappresenta l’anno in cui si definisce il primo target di disimpegno.
Trattare l’Avanzamento del POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020, come mero rapporto tra le PROCEDURE ATTIVATE e la DOTAZIONE del programma, può risultare fuorviante per i cittadini e per il decisore politico se la capacità delle procedure stesse di trasformarsi in impegni pubblici e generare spesa, implica tempi eccessivamente lunghi. Le principali cause della dilatazione dei tempi sono ascrivibili ad un uso eccessivo della preinformazione “passiva”, ai decreti correttivi degli avvisi che intervengono durante il periodo di pubblicazione, all’eccessivo livello di contenzioso generato dalle graduatorie. A ciò si aggiunga che in linea di massima l’apparato istruttorio/valutativo risulta eccessivamente lento producendo, in tempi lunghissimi, graduatorie che rappresentano percentuali basse della totale dotazione degli avvisi
I tempi, come noto, dipendono dalla efficacia ed efficienza della macchina attuativa del POR, dai dirigenti a capo dei dipartimenti regionali e dalla politica che li ha nominati. Più i tempi sono ridotti e più velocemente la singola procedura (attivata) si trasforma in spesa; più gli intervalli temporali si allungano, maggiore è il rischio di disimpegno dei fondi. E questo perché in fase di attuazione, al di la delle procedure attivate, rilevano gli impegni e i pagamenti.
Luca Mannarino
Dottore Commercialista ex presidente di Fincalabra