Il presidente dell’Inps in visita nella sua terra d’origine ha difeso il provvedimento da lui ispirato: «In appena un mese 800mila domande. Per il Rei erano 80mila»
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Il presidente dell'Inps Pasquale Tridico, oggi a Crotone per inaugurare i nuovi ambulatori medici dell'Istituto, commenta così le notizie di cittadini che si lamentano perché hanno avuto solo 40 euro per il reddito di cittadinanza: «Girano tante falsità - ha spiegato -. Solo il 7 per cento di chi ha ottenuto il reddito di cittadinanza ha avuto tra 40 e 50 euro. Sono appena 30 mila persone. Il 71% ha avuto 400 euro ed il 21% tra 750 e 1.380 euro.
Tridico, che è stato ispiratore del Reddito di cittadinanza, ha poi evidenziato il lavoro dell'Inps: «Questa misura ha avuto un successo enorme. In appena un mese 800 mila domande. Per il Rei erano 80 mila. L'Inps ha dato risposte in un mese in modo efficiente».
«L'Inps – ha proseguito - è la faccia buona dello Stato e deve essere forte con i forti, generosa con i più deboli. Noi - ha aggiunto - dobbiamo eliminare le zone grigie ed i faccendieri che girano attorno all'Inps attraverso la semplificazione delle procedure per permettere al cittadino di non avere intermediari che ne possono approfittare. Stiamo lavorando per questo alla riforma delle prestazioni di invalidità civile».
Il presidente ha incalzato: «Purtroppo in questi anni, anche per causa di politiche di austerità, lo Stato è arretrato. L'Inps non vuole arretrare. Non firmerò mai alcuna determina per chiudere uffici. Anzi, stiamo lavorando per portare l'Inps tra la gente per intercettare direttamente i bisogni di quei cittadini che non sanno cosa sia un Caf o un Isee perché il contrasto alla povertà è la vocazione dell'Inps».
In quest'ottica Tridico ha annunciato anche novità per l'Inps calabrese, smentendo alcune voci sulla sede di Corigliano-Rossano. «A Corigliano-Rossano - ha detto il presidente dell'Inps - non arretriamo, ma potenziamo la sede. Ci sarà un “upgrading” per farla diventare sede provinciale con maggiori funzioni».
Tridico ha concluso sostenendo che non ci siano pericoli di sostenibilità finanziaria, né per il reddito di cittadinanza, né per Quota 100: «Nel bilancio dello Stato - ha concluso - ci sono 8 miliardi per questa misura. Sono somme strutturali, non in discussione e probabilmente ci sarà anche un avanzo che il governo ha già spiegato come vorrà utilizzare. Quota 100, invece, avendo efficacia per tre anni, non ha alcun problema di sostenibilità».