La decisione da parte del Governo di sospendere il reddito di cittadinanza ha gettato nello sconforto migliaia di famiglie calabresi. «14mila per la precisione», fa sapere la segretaria confederale della Cgil area vasta di Catanzaro - Crotone - Vibo Valentia Nadia Fortuna che parla di «vera e propria emergenza sociale». A spiazzare le migliaia di famiglie è stato un sms. Poche righe inviate dall'Inps per comunicare la sospensione dello strumento di contrasto alla povertà.

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La richiesta di proroga

«In attesa di una eventuale presa in carico- si legge – da parte dei servizi sociali». Servizi sociali e Centri per l’impiego impreparati ad affrontare la nuova emergenza che ha colpito migliaia di famiglie. «Andando più nel dettaglio – spiega la delegata ai servizi e alla contrattazione sociale e territoriale -  a Catanzaro i precettori del reddito di cittadinanza sono poco più di 3mila, a Vibo Valentia poco meno di mille, mentre a Crotone sono 2.828 i percettori di reddito di cittadinanza». Alla luce dei dati allarmanti, il  sindacato lancia un appello: «Chiediamo a gran voce la proroga di ulteriori 7 mesi del termine di sospensione del reddito di cittadinanza – afferma Nadia Fortuna – per potersi preparare a gestire le difficoltà oggettive di una situazione che ha creato disuguaglianze territoriali sociali».

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Cgil Area vasta: «Servono risposte»

Un dramma che si consuma in una delle aree più depresse d'Europa. «Nei nostri territori martoriati dalla precarietà, dalla disoccupazione e dal malaffare – conclude la segretaria confederale della Cgil Area vasta di Catanzaro - Crotone – Vibo - non sono state attuate quelle politiche di welfare sociale che sono essenziali per dare risposte chiare i immediate ai cittadini».