VIDEO | Nell’incontro di Cittanova l'assessore Orsomarso ammette che sono ancora molte le incognite. Falcomatà propone una riforma del Codice degli appalti, mentre il segretario regionale del sindacato già pensa al dopo: «Ci vogliono gli Eurobond»
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Sono veramente poche le certezze di cui i calabresi dispongono, a proposito del Piano di ripresa e resilienza trasmesso a Bruxelles per ottenere le risorse del Recovery plan. Lo dicono tutti, a partire dall’assessore regionale Fausto Orsomarso, nel convegno organizzato dalla UilTrasporti regionale a Cittanova. Attorno al tavolo creato dal sindacato, mondo delle imprese pubbliche e private, e vertici delle istituzioni che contano hanno offerto un contributo che il segretario nazionale della categoria, Claudio Tarlazzi, ha collegato al «bisogno di fare in modo che il Paese si rilanci, se si rilancia il Sud».
Giuseppe Falcomatà e Orsomarso hanno fatto due proposte che la dicono lunga sulle tante, troppe, cose da fare per spendere bene. «Come Anci – ha detto il sindaco metropolitano – stiamo proponendo uno snellimento della legge sugli appalti, nel rispetto della legalità e del principio di trasparenza». «Bisogna – ha incalzato l’assessore regionale – fare in modo che le Regioni ottengano con Roma quella interlocuzione che per stessa ammissione dei ministri del governo Draghi fin qui non c’è stata». Giuseppe Rizzo, segretario regionale della Uiltrasporti ha chiesto «formazione e programmazione, per fare in modo che il dopo pandemia abbia un costo sociale accettabile».
L’amministratore di Ferrovie della Calabria, Aristide Vercillo ha confermato che la riattivazione di uno dei due tratti delle linee taurensi è stata inserita nel Piano trasmesso dalla Regione per la richiesta di fondi. Francesco De Bonis, in rappresentanza del terminalista Automar, ha chiesto uno sforzo corale per superare la crisi, mentre il presidente dell’Autorità di sistema portuale Andrea Agostinelli ha rimarcato la «necessità di nuove opere nei porti di Vibo Marina, Corigliano e Crotone, da affiancare a quegli interventi che servano a puntellare i record di Gioia Tauro».
Santo Biondo, segretario regionale della Uil, ha sostenuto «la necessità che l’impostazione del Recovery diventi una risposta permanente e stabile, al di là della fase critica post pandemica, che l’Unione europea può finanziare attraverso gli eurobond».