Con una determinazione dirigenziale a firma dell’ingegner Francesco Converso, Palazzo dei Bruzi ha accordato alla società sportiva Real Cosenza uno scomputo di poco meno di 385mila euro sui canoni arretrati dovuti al Comune, in ragione delle spese sostenute per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria all’interno della struttura di Contrada Torricelli, affacciato su Viale Magna Grecia.

Debito spalmato in vent’anni

La Real Cosenza è gestore dell'impianto in ragione di un contratto di affidamento della durata di otto anni registrato, per come si evince dalla determina vergata dal dirigente del settore infrastrutture, il 31 marzo 2006. Nel 2011 poi, l’amministrazione concesse alla Real Cosenza una rateizzazione del debito accumulato per i canoni fino a quel momento non pagati, accordando un piano di rientro ventennale con scadenza marzo 2031, proprio in considerazione dei lavori effettuati a proprie spese dal gestore. Lavori di cui poi è stato chiesto il riconoscimento nell’ottobre del 2017. Per questo poi il settore infrastrutture ha proceduto ad individuare un tecnico esterno di supporto al Rup, per quantificare gli interventi di manutenzione straordinaria effettuati dalla società.

Incarico affidato a un ex collaboratore del MoA

L’incarico è stato conferito il 28 dicembre 2017, per un importo omnicomprensivo di 5mila euro, al geometra Luigi Vecchio, già collaboratore alla fine degli anni novanta, per come risulta dal suo profilo professionale linkedin, dello studio Moa, acronimo di Mario Occhiuto Architetture. Per inciso, allo stesso Luigi Vecchio nell’aprile del 2018 è stato poi affidato un incarico esterno della durata di dodici mesi, di importo pari a 25mila euro, per il supporto allo sviluppo delle attività relative al patrimonio immobiliare attraverso la predisposizione di elaborati e disegni grafici e tecnici, attività di stime immobiliari e utilizzo di supporti software per i servizi catastali.

Gli interventi riconosciuti dal Comune

Ecco i lavori eseguiti in proprio dalla società sportiva Real Cosenza riconosciuti dal Comune a parziale scomputo dei canoni arretrati non versati:

Realizzazione della sistemazione esterna della zona antistante il campo centrale mediante la fornitura e messa in opera di pavimentazione in blocchi di betonella € 49.500,00;

Realizzazione di un campo di calcio ad otto in erba sintetica con l'esecuzione tra l’altro di scavi di sbancamento, drenaggio del terreno, muri di sostegno, recinzione esterna e relativi cancelli d'ingresso € 114.062,15;

Realizzazione impianto di illuminazione esterna per il campo di calcio ad otto a norma di legge € 5.348,78;

Realizzazione di un cancello in ferro per la delimitazione interna e la sicurezza delle aree riservate agli utenti degli impianti sportivi € 3.225,21;

Installazione di autoclave a servizio degli spogliatoi del Centro Sportivo con due cisterne da diecimila litri ciascuna € 12.000,00;

Realizzazione di quattro nuovi spogliatoi, di cui uno per persone diversamente abili, completi di docce e di locale igienico con wc e lavabo per ciascun spogliatoio € 57.310,02;

Sostituzione delle coperture usurate dei locali di bar, magazzini, spogliatoi e casa del custode; ristrutturazione esterna degli ambienti, realizzazione di nuovi intonaci, tinteggiatura di tutte le superfici, sostituzione grondaie e discendenti, ristrutturazione interna di due spogliatoi € 131.406,62;

Ristrutturazione interna locale di servizio contenente la vasca di raccolta dell'acqua del pozzo con relativi comandi elettrici ed idraulici, fornitura e montaggio di climatizzatore con inverter per eliminare i problemi di umidità e condensa, tramezzo per creare un nuovo ed unico locale destinato ai quadri elettrici e di comando dell'intero centro sportivo € 6.500,00;

Ritubazione del pozzo artesiano e montaggio di una nuova elettropompa sommersa € 5.490,00.

Analogo monitoraggio nelle altre strutture

Gli uffici, secondo quanto si è appreso, sono al lavoro per svolgere analoga opera di scomputo e compensazione anche per le numerose altre strutture sportive di proprietà comunale e concesse in affidamento, presenti in città, dove i gestori si sono spesso sostituiti all’amministrazione proprietaria, per la manutenzione straordinaria e per l’apporto di quelle migliorie necessarie anche per garantire ai fruitori degli impianti, una maggiore efficienza, sicurezza e funzionalità.