E' stato presentato alla stampa Il Piano di Sviluppo Rurare 2014/2020 approvato dalla Commissione Europea. A spiegare ai giornalisti il piano da oltre un miliardo e 100 milioni di euro è stato il presidente della Regione Mario Oliverio. Il Psr, presentato oggi a Catanzaro, è stato formalmente adottato dalla Commissione europea il 20 novembre scorso e delinea le priorità per l'utilizzo dei fondi che saranno utilizzati nel settore agricolo, forestale ed alimentare.


"Un programma - ha dichiarato il presidente - che ci consente di utilizzare risorse per realizzare obiettivi di crescita e di qualificazione per il settore agroalimentare, che è quello portante dell'economia calabrese e l'unico che ha resistito alla crisi. La massima espressione si ottiene solo investendo con intelligenza e fino ad oggi non è stato fatto perché l'agricoltura calabrese non esprime interamente le sue potenzialità". 

 

"Abbiamo recuperato molto - ha continuato Oliverio - perché il ritardo accumulato nella programmazione precedente era evidente. E soprattutto abbiamo recuperato ancheun rapporto con la Commissione europea". A breve si aprirà la fase operativa che prevede lo snellimento della parte burocratica "perché il mondo dell'agricoltura - ha spiegato Oliverio - possa trarne un giovamento attraverso lo snellimento delle procedure e la realizzazione di obiettivi che consentano di utilizzare le risorse per fare esprimere il massimo del valore aggiunto che l'agricoltura può dare".

 

In conclusione Oliverio ha spiegato che tra le prime azioni che la Regione metterà in pratica "c'è quella che riguarda la realizzazione di mille aziende con mille giovani, attraverso premialità e incentivi che consentano loro di farsi avanti nel mondo dell'agricoltura".