«La lotta dei lavoratori delle cooperative che gestiscono le strutture psichiatriche reggine ha dato i suoi frutti e finalmente, a seguito dell'ennesima giornata di presidio davanti all'Asp di Reggio Calabria, sono stati sbloccati i pagamenti fermi a seguito della ben nota inchiesta aperta dalla Procura reggina su questo delicato settore». Lo scrive il sindacato Usb in una nota.
«È una battaglia questa - si legge - che ha visto l'Usb impegnata da tempo - alcuni pagamenti dovuti risalgono addirittura al 2017 - con azioni di lotta e con una determinazione che ha funzionato da collante e da riferimento per i lavoratori delle varie cooperative. La loro unione, insieme alla vicinanza e al sostegno dei familiari degli ospiti delle strutture, ha permesso ieri di ottenere questo importante risultato che consentirà a circa 200 famiglie di trascorrere un Natale più sereno. Certo - si legge ancora - la battaglia ancora è lunga: rimane da chiudere l'iter per l'accreditamento delle strutture e la riapertura dei ricoveri, problematica questa che comporta gravi disagi per tutta la collettività. Lo sblocco di questi pagamenti rappresenta comunque una grossa boccata d'ossigeno per i lavoratori e per le stesse strutture, ormai stremate da mesi in cui nonostante tutto hanno continuato ad erogare i servizi dovuti e ad occuparsi dei pazienti psichiatrici. La battaglia continuerà ma intanto l'USB - si legge infine - festeggia con i lavoratori questo importante risultato».

 

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