Protesta dei cittadini di Thurio e Ministalla del comune di Corigliano-Rossano con tanto di blocco del bivio della statale 106. È quanto sta accadendo stamane nel Cosentino dopo la sospensione dei lavori lungo l’argine del fiume Crati. Lo scorso anno i residenti avevano subito ingenti danni a seguito dell’esondazione del corso d’acqua. In più, alcune famiglie erano state costrette a lasciare le proprie abitazioni. Attimi di paura che si ripresentano puntualmente ad ogni allerta meteo. I cittadini si rivolgono in modo particolare alla Regione Calabria, sollecitando interventi concreti. Si stanno contestualmente verificando disagi alla circolazione stradale con code lunghe più di due chilometri. 

 

LEGGI ANCHE: 

Sul fiume Crati lavori nuovamente fermi: «Dopo la piena è passata anche l’emergenza?»

Maltempo, a Corigliano-Rossano il Crati torna a far paura

Cosenza, una bomba ecologica pronta a esplodere a due passi dal fiume Crati

Crati e incuria minacciano l’esistenza dell’antica Sibari: allarme nella Ue