«Pensiamo che nell'arco di un anno e mezzo avremo la nuova sede della Procura». È stato il suo assillo fin dall'insediamento avvenuto nel maggio del 2016 ma adesso quel progetto inizia a prendere forma. A settembre sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell'ex ospedale militare a Catanzaro, edificio storico che ospiterà gli uffici della Procura, attualmente accolti nella sede della Corte d'Appello e in altri stabili posti nelle immediate vicinanze.

 

«Ho appreso che le sole spese di fitto per gli uffici giudiziari in città ammontavano a un milione e 700mila euro l'anno - chiarisce il capo della direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Nicola Gratteri - Io sapevo che almeno da dieci anni l'ex ospedale militare era vuoto e mi sono subito attivato con il ministero delle Infrastrutture e della Giustizia attraverso la commissione permanente, sostenuto dal presidente della Corte d'appello, Domenico Introcaso, e assieme abbiamo avviato la procedura».


I lavori che avranno una durata di un anno e mezzo prevedono la ristrutturazione dell'ex convento degli osservanti, poi adibito ad ospedale militare, e la costruzione di un nuovo corpo. «Lì sarà trasferita la Procura - ha aggiunto il procuratore -, le sezioni di Polizia giudiziaria, gli archivi e una parte della Corte d'appello». Nella vecchia sede resterà, invece, la Procura generale e la restante parte degli uffici della Corte d'appello.