VIDEO | In un incontro organizzato dalla parrocchia il commissario Agostinelli e il direttore Testi si sono sottoposti alle domande dei portuali: qualcuno ha provocato e il manager ha risposto per le rime
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Il commissario dell’autorità portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, e il direttore generale della Medcenter, Antonio Testi, sono stati protagonisti di un incontro pubblico con i lavoratori organizzato dalla parrocchia del quartiere marinaro. Un confronto servito anche a informare il territorio dopo il cambio nella guida del porto, con l’avvento del socio unico Msc.
Al tavolo con loro anche il cappellano del porto, don Gildo Albanese, il comandante della Capitaneria, Gianpaolo Carbonara, grazie all’organizzazione curata dal parroco don Gianni Gentile che sta curando anche i festeggiamenti in corso in onore della Madonna di Porto Salvo.
Un incontro in parrocchia, indirizzato dal commissario Agostinelli, che ha riproposto il tema dell’assenteismo cronico tra i lavoratori, chiedendo quello scatto di orgoglio e di dignità che si rende necessario visto che il nuovo terminalista sta realizzando gli annunciati investimenti.
Sono intervenuti diversi portuali, che hanno proposto quesiti e hanno criticato alcune scelte. In particolare il tema dei premi, secondo il portuale Antonio Palumbo, avrebbe registrato delle disparità di trattamento, mentre Natalino Abate – pur apprezzando l’impegno dell’azienda a riassumere i lavoratori che furono licenziati – ha passato la palla nel campo del terminalista: se vuole ha gli strumenti per colpire il malcostume.
Testi ha risposto in entrambi i casi che l’azienda ha avviato un nuovo corso anche rispetto al controllo sull’assenteismo.