«Ponte di Messina sì ma prima le altre infrastrutture su cui sono stati stanziati finanziamenti». È la sintesi dell’interventi di Carlo Calenda, senatore e leader di Azione, intervenuto a Siracusa. L’esponente politico, nel rispondere alla domanda sulla fattibilità del ponte di Messina, su cui sta lavorando il Governo nazionale, ha affermato: «Sono favorevole- dice Calenda-  al ponte sullo Stretto di Messina ma prima del ponte si dovrebbero spendere quei 3, 4, 5 miliardi a secondo delle valutazioni su infrastrutture e non si riescono a spendere perché se no noi parliamo sempre di cose futuribili e non facciamo mai quelle che dovremmo fare subito. Parliamo del ponte, facciamo partire il ponte, ma nel frattempo cominciamo a mettere a terra i soldi che già ci sono sulle strade».