Nell'ambito "Pnrr e Coerenti", sono 19, per un totale di oltre 181 milioni di euro, i progetti finanziati a favore dei Consorzi di bonifica calabresi, riguardanti investimenti in infrastrutture irrigue. Lo rende noto l'Associazione regionale dei consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue (Anbi) secondo cui gli elaborati dai Consorzi calabresi «escono promossi a pieni voti nel rispettare il cronoprogramma».

La conferma, secondo l'associazione, arriva dall’esito «del tavolo partenariale nazionale di settore, presieduto dal ministro Francesco Lollobrigida, che si è tenuto al Ministero dell'Agricoltura e della sovranità alimentare, con le rappresentanze di regioni, province, comuni, organizzazioni agricole e sindacali. Tutti i target e i milestones fissati dalla Commissione Europea per il Pnrr al 31 dicembre 2022 e l'interim step previsto al 31 marzo 2023, sottoposti al tavolo del partenariato, sono stati raggiunti dai Consorzi calabresi che hanno conseguito questo risultato con tutti i progetti ammessi a finanziamento».

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«La Calabria risulta ai primi posti in Italia - è detto in una nota dell'associazione - avendo rispettato le tempistiche e la loro attuazione poiché le gare per le opere finanziate stanno procedendo speditamente e gli enti di bonifica, attraverso le Sua provinciali, stanno procedendo alla chiusura delle procedure di selezione. Questo è motivo di soddisfazione da ascriversi alle capacità delle strutture tecniche e amministrative consortili e dei loro presidenti e commissari e, ci sia permesso, è anche la migliore risposta di chi non riconosce in Calabria, a torto, i singoli Consorzi come strutture necessarie al sistema produttivo del comprensorio di appartenenza».

«I Consorzi calabresi, amministrati dagli agricoltori, nonostante l'attuale fragilità finanziaria indotta, per come ben rappresentato nel dossier depositato e pubblicato presso la VI commissione consiliare - è detto ancora nel comunicato - stanno rispondendo alla sfida posta dal Pnrr, meglio che in altre realtà regionali, con capacità e autorevolezza in una visione coordinata e condivisa con le strutture regionali sugli obiettivi da raggiungere. Nonostante le enormi difficoltà i Consorzi calabresi hanno avuto la capacità di rappresentare una Calabria diversa dai soliti stereotipi, attenta e professionalmente attrezzata nell'utilizzare e 'mettere a terra' le opportunità offerte».