«Il primo passo non può che essere salutato positivamente. Ma per avviare un cammino spedito, e arrivare in scioltezza al traguardo, c’è bisogno di uno scatto per dare il giusto sprint a una corsa incentrata su un’adeguata e ampia visione strategica, capace di portare vantaggi a lavoratori, imprese e famiglie non solo della città capoluogo ma dell’intera provincia di Catanzaro».


A dichiararlo, in una nota congiunta, sono i segretari provinciali di Cgil, Raffaele Mammoliti, Cisl, Francesco Mingrone, e Uil, Santo Biondo, che pongono l’accento sulla buona partenza dell’intesa nata a seguito del confronto istituzionale e politico tra Comune, Provincia e Regione.


I tre enti, in sostanza, hanno dato seguito all’appello che i segretari sindacali avevano lanciato nei giorni scorsi, insieme alla stessa Provincia, a Confindustria, al Comune dopo avere individuato nel Patto per la Calabria gli strumenti legislativi e finanziari per destinare importanti risorse per la Città nel campo delle infrastrutture, degli edifici strategici, della difesa del suolo, del ciclo integrato dell’acqua e dei rifiuti; strumenti e finanziamenti che, se attivati celermente, «possono offrire un’efficace boccata di ossigeno all’economia della città aiutando l’affermazione di diritti fondamentali quali la mobilità urbana sostenibile».


L’accordo di programma sottoscritto tra Comune, Regione e Provincia va in questa direzione e, secondo Mammoliti, Mingrone e Biondo «rappresenta un atto di grande rilevanza politico-istituzionale attorno al quale si condensa una positiva capacità di relazioni interistituzionali».


Secondo i sindacati all’impegno «deve seguire subito l’avvio di una collaborazione ancora più ampia per rafforzare ed estendere all’intero territorio provinciale gli effetti positivi di questa nuova stagione di intese. Vogliamo ricordare a tutti, infatti, che esistono importanti strumenti quali i Contratti di Sviluppo e la Zes capaci di innescare processi virtuosi a beneficio dell’intera collettività. Ed è per questo che sollecitiamo nuovamente il presidente della Regione, Mario Oliverio, a calendarizzare l’incontro con le organizzazioni sindacali definito nella riunione tenutasi alla Cittadella il 5 giugno scorso».


Il motivo di questa impellenza viene spiegato in chiusura: «Solo attraverso una visione organica che valichi gli angusti confini comunali si potrà favorire un adeguato Sviluppo sostenibile di sistema in grado di migliorare le condizioni di vita e di lavoro di tutti i calabresi».