Passeggiare tra i vigneti, conoscere da vicino i produttori, sorseggiare un calice di vino calabrese mentre si ammira un tramonto o si approfondisce la conoscenza culturale di cui è ricca la regione. È stato un vero boom di presenze il week end di Cantine aperte, lo storico evento del Movimento turismo del vino di fine maggio. Anche in Calabria in tantissimi hanno scelto di coinvolgersi nelle attività, tutte diverse, proposte dalle cantine del movimento aderenti all'iniziativa. Incontro con i produttori, conoscenza degli areali del vino, scoperta dei borghi e degustazione di prodotti tipici sono stati la formula vincente che le cantine, da Pollino allo Stretto, hanno offerto alle centinaia di wine lovers che hanno scelto di trascorrere un fine settimana tra cantine e vigneti.

«Siamo soddisfatti della risposta del pubblico - ha sottolineato Pierluigi Aceti, presidente del Movimento Turismo del Vino Calabria - e dell'attenzione sempre crescente che i calabresi, ma anche tanti turisti, stanno dedicando alle produzioni regionali. Continuiamo su questa linea per valorizzare sempre più lo sforzo produttivo delle nostre cantine, guardando all'enoturismo come momento fondamentale per una ripartenza complessiva del comparto».

La valorizzazione del vino calabrese, dei suoi produttori e gli areali vitivinicoli continuerà da metà giugno a metà ottobre con “Vigneti aperti”. Il nuovo appuntamento del Movimento turismo del vino Calabria permetterà agli appassionati di visitare, conoscere, approfondire l’incontro con le espressioni della viticoltura regionale in una lunga stagione di appuntamenti, visite in vigna, esperienze tra i filari di uva, tour sui territori e tanto altro.