Stimolare l’occupazione femminile sostenendo l’acquisizione della certificazione per la parità di genere. Nella giornata dedicata alla violenza contro le donne, la Regione presenta una misura di sostegno per le piccole e medie imprese per favorire l’equità salariale, la conciliazione vita/lavoro e l’attività di prevenzione di ogni forma di molestia sul luogo di lavoro. 

È il miglioramento di questi indicatori che consente di ottenere la certificazione: «Spero che molte aziende vogliano aderire perché indicherà l’incremento della sensibilità che sta crescendo da parte degli imprenditori calabresi nei confronti della parità, obiettivo che noi vogliamo raggiungere» ha dichiarato il vicepresidente della Regione, Filippo Pietropaolo.

Il bando è stato predisposto dal dipartimento Lavoro ed è rivolto alle piccole e medie imprese: «Lo scopo è cercare di accrescere il lavoro femminile» ha aggiunto l’assessore alle politiche del lavoro, Giovanni Calabrese. 

«Ancora le percentuali sono basse, siamo in una regione in cui ci sono timidi spegnali di cambiamento ma il percorso è lungo per questo motivo abbiamo voluto incentivare le aziende che spesso non spendono risorse in questa direzione».

Tre milioni di euro è la dote finanziaria messa a disposizione dalla Regione. Si tratta di un bando a sportello, l’avviso in pre-informazione è già disponibile sul portale istituzionale. 

«Non basta sanzionare solo alcuni comportamenti devianti ma bisogna costituire un tessuto sociale ed economico sociale forte» ha sottolineato l’assessore alle pari opportunità, Caterina Capponi. «Creare un’azione di questo genere alle donne vuol dire creare una opportunità di crescita e di cambiamento».

In Calabria si è ancora un forte divario di genere, l’occupazione femminile si attesta al 31% contro una media nazionale del 50%. «Tutti i dati macroeconomici di tutte le realtà territoriali dicono che laddove è più alta la disoccupazione femminile c’è minore sviluppo. Quindi investire sulla parità di genere significa anche investire sullo sviluppo della regione» ha concluso il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.