L'Ordine dei dottori commercialisti guidato da Fernando Caldiero, dando seguito al protocollo di intesa siglato con la casa Circondariale di Paola, ha effettuato la prima visita nell’istituto per incontrare i detenuti e ragguagliarli sul da farsi.

Nel quadro delle iniziative previste dall’ordinamento penitenziario, quello con l’Odcec del tirreno cosentino, rappresenta una novità assoluta in campo nazionale, che consentirà ai professionisti coinvolti di interfacciarsi con una realtà inedita, proponendo corsi di formazione e consulenze funzionali al reintegro sociale di coloro che stanno scontando il proprio debito con la giustizia.

Al fine di aumentare la scelta dei servizi ai detenuti, la direttrice della casa circondariale - Emilia Boccagna - ha ritenuto opportuno avviare un piano sinergico di azioni congiunte e concordate a seconda delle peculiarità delle parti.

«Si tratta di una sinergia importante - ha spiegato il presidente dell’Odcec, Fernando Caldiero - una delle prime in Italia. Insieme alla direzione della casa circondariale, che ringrazio, intendiamo sviluppare percorsi formativi attraverso l’organizzazione di corsi e seminari in favore della popolazione detenuta ed attività di consulenza anche individuale. Gli incontri formativi riguarderanno il mondo del lavoro ed il reinserimento sociale del detenuto una volta libero».

Sulla stessa lunghezza d’onda la direttrice Emilia Boccagna, che a proposito del progetto si è detta: «fiduciosa del fatto che andrà a rappresentare un’ottima base di partenza per consentire ai detenuti di poter ripartire da zero con gli strumenti giusti».

Gli incontri sono stati calendarizzati secondo un cronoprogramma che prevede una visita settimanale per il prossimo periodo, in modo da poter offrire a tutti i detenuti che ne avranno la possibilità, di individuare i percorsi più utili a tornare nella società con le carte in regola per pianificare il proprio futuro.