Un parcheggio scambiatore da localizzare al piano inferiore del complesso edilizio della stazione ferroviaria di Vaglio Lise. È la proposta avanzata al sindaco di Cosenza dal gruppo politico della Piattaforma, da attuare in via sperimentale durante il periodo delle festività natalizie, valutandone, eventualmente, anche l’applicabilità in futuro, in pianta stabile.

 

Collegamento rapido garantito da Amaco

L'area, si legge in una nota, dovrebbe essere affidata gratuitamente ad Amaco spa, per ripulirla, dotarla di videosorveglianza, segnaletica orizzontale per la delimitazione degli stalli e un parcometro per il pagamento di una tariffa simbolica pari ad un euro per l’intera giornata. Questo parcheggio poi, sempre a cura dell’Amaco, dovrebbe essere collegato a piazza Mancini, con una navetta rapida, lungo l’asse Statale 107-via Gergeri, senza fermate intermedie, garantendo un tempo di percorrenza di circa dieci minuti. «Potremmo chiamarla Navetta shopping» scrivono gli esponenti della Piattaforma.

 

Più facile l’accesso in città

«L'area parcheggio della stazione di Vagliolise è baricentrica rispetto agli ingressi principali della città – aggiungono - ossia rispetto agli ingressi autostradali di Cosenza Nord e Cosenza, a quello del versante della Presila e della costa tirrenica. Pensiamo ad un servizio garantito dalle ore 9,00 alle ore 21,00 con un costo complessivo di quattro euro: uno per il parcheggio e tre euro per il ticket di andata e ritorno. Siamo certi - affermano gli esponenti della Piattaforma - che i commercianti sarebbero ben disposti di farsi carico di parte o di tutta la spesa, anche attraverso il riconoscimento di uno sconto riservato ai possessori del biglietto della Navetta shopping».

 

Tre piccioni con una fava

«Peraltro – concludono i consiglieri della Piattaforma – l’iniziativa non avrebbe alcun costo per l'amministrazione e sarebbe l'occasione per offrire un servizio ad avventori ed imprenditori, per alleggerire il traffico cittadino e per rivitalizzare un'area periferica e scarsamente utilizzata, come la stazione ferroviaria. La sicurezza sarebbe garantita dall'impianto di videosorveglianza e da un’opportuna attività di pattugliamento che potrebbe essere affidata alla polizia municipale, in un'area già abbondantemente illuminata da RFI».