Il direttore delle Guide: «In Calabria presenta la più grande ed esclusiva varietà di spiagge». Santelli: «Scrigno di bellezze ancora sconosciute»
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«Storia, arte, cultura, benessere, tradizioni, enogastronomia, bellezza e il mare che si snoda per 800 km di costa. Questo è tanto altro della Calabria in versione dopo covid viene raccontato nella guida di Repubblica in edicola da circa una settimana. Una delle coste più belle d'Italia che il presidente della Regione Jole Santelli invitava a visitare in sicurezza al termine dell'emergenza coronavirus». Lo riferisce un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale.
«Il nostro intento - sottolinea infatti il presidente Santelli nella sua introduzione alla Guida - è anche quello di favorire un turismo regionale di prossimità, per giovani e famiglie, proporre un turismo esperienziale per far sì che in questa ripartenza i calabresi possano riscoprire quello scrigno di bellezze ancora in parte sconosciuto che è la Calabria.
Una Guida innovativa - riporta il comunicato - dedicata al mare e ai luoghi piu suggestivi della Calabria per accompagnare i viaggiatori durante le vacanze di questa estate complicata».
«Abbiamo costruito una Guida di Repubblica nuova - sostiene il direttore delle Guide, Giuseppe Cerasa - che costeggia tutto il perimetro di una regione quasi interamente circondata dal mare e con un entroterra di riferimento ricchissimo di tradizione, arte, odori, colori e storie. La Calabria detiene il 10% dell'intero patrimonio costiero d'Italia - è detto ancora nel comunicato - e presenta la più grande ed esclusiva varietà di spiagge formate da rocce e sabbie con il susseguirsi di baie, promontori, bianche spiagge e mare cristallino. La nuova Guida di Repubblica segue le coste della Calabria per scoprire ristoranti, botteghe del gusto, dimore di charme, ma anche itinerari da non perdere, lidi, borghi, attività sportive e punti panoramici. Trovano inoltre spazio anche le storie di produttori e di artigiani del gusto, oltre ai percorsi da non perdere verso l'entroterra e le ricette di mare degli chef. Ospita anche uno speciale e personale percorso lungo la costa scritto dal giornalista Giuseppe Smorto, che parte dall'estremo nord tirrenico di Praia fino all'estremo nord ionico con Rocca Imperiale. 'Con la fantasia, in auto, a piedi ma soprattutto in treno: perchè spesso la costa irrompe dal finestrino, una cartolina movimento della spiaggia, il bambino che saluta, lo squarcio abbagliante dopo la galleria, il vagone che quasi tocca agavi e fichi d'India».