Il rettore Nicola Leone anticipa: «Il numero delle abitazioni dell'Unical è pari al 16% degli iscritti in corso contro il 4% della media nazionale, ma puntiamo ad arrivare al 20% grazie all'ultimazione di un nuovo quartiere residenziale»
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L'Università della Calabria in prima linea nel contrasto all'emergenza abitativa ed al caro affitti grazie all'assegnazione di ben 2.130 posti letto. In particolare, rende noto l'ateneo, 1.140 alloggi sono stati assegnati agli studenti idonei non beneficiari, 852 unità sono state attribuite agli studenti vincitori ed ulteriori 138 posti sono stati riservati a particolari categorie (tariffa agevolata, portatori di handicap e convenzioni internazionali). Un aumento complessivo di cento unità rispetto allo scorso anno che, è scritto in una nota, conferma l'Unical ai vertici per ricettività nel panorama universitario nazionale.
L’assegnazione degli alloggi
Tutte le procedure di assegnazione, tra l'altro, si sono concluse con largo anticipo rispetto alle prassi del passato: lo scorso 31 ottobre sono state completate le assegnazioni dei posti letto riservati agli studenti beneficiari di borsa di studio, mentre il 27 novembre si è concluso l'iter per gli alloggi agli studenti idonei non vincitori di borsa. «Per centrare un risultato così importante - è scritto nel comunicato stampa - l'Ateneo ha lavorato alacremente su più fronti. In particolare ha partecipato e vinto un bando ministeriale che ha consentito di acquisire un nuovo quartiere residenziale, sono stati inoltre completati i lavori di ristrutturazione di alcuni appartamenti di proprietà e, infine, è stata acquisita la disponibilità di camere presso strutture alberghiere del territorio. L’università che ha digitalizzato completamente la procedura di assegnazione rendendola più rapida, ha pure migliorato i servizi a supporto delle residenze grazie all'incremento del numero di addetti presenti nei quartieri per l'accoglienza».
Alloggi al 16% degli iscritti
«Il nostro Ateneo - spiega il rettore Nicola Leone - è da sempre molto attento alle esigenze degli studenti, a partire da quelle abitative. La residenzialità estesa ad un numero elevato di iscritti, in controtendenza rispetto all'emergenza nazionale degli alloggi per fuori sede, ha sempre caratterizzato l'università della Calabria che, alla qualità della didattica e della ricerca, unisce il valore aggiunto della vita nel nostro bellissimo campus. Il numero degli alloggi dell'Unical è pari al 16% degli iscritti in corso contro il 4% della media nazionale, ma puntiamo ad arrivare al 20% grazie all'ultimazione di un nuovo quartiere residenziale che farà aumentare la nostra ricettività di 500 posti. L'ampliamento dei posti letto e la velocizzazione delle procedure di assegnazione - conclude Leone - è il risultato di una politica mirata dell'Università che ha posto il diritto allo studio tra gli obiettivi strategici dell'Ateneo oltre che degli sforzi di miglioramento del servizio profusi quotidianamente dagli addetti del Centro residenziale».