Oltre 90 imprenditori hanno partecipato al “One day seminar” tenuto da Sergio Borra, fondatore della Dale Carnegie Italia. L'iniziativa era inserita nei percorsi di formazione realizati dalla Confcommercio
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Emozioni forti per gli oltre 90 imprenditori che lunedì scorso hanno affollato la sala “Perri” di Palazzo Alvaro, a Reggio Calabria, rendendo indimenticabile il “One day seminar” sulla leadership organizzato da Confcommercio ed Ente bilaterale di Reggio Calabria, in collaborazione con “Dale Carnegie Italia” e con il patrocinio della città metroplitana. Uno straordinario Sergio Borra, il top dei business trainer italiani, ha affascinato e ipnotizzato la platea di imprenditori con una full immersion da cui è partito un percorso di cambiamento e trasformazione reale e duratura per le aziende presenti. Con estrema naturalezza e disinvoltura, il Ceo di “Dale Carnegie Italia” ha saputo condurre i partecipanti a un “livello superiore”, perché un imprenditore non deve rimanere prigioniero del suo locale o del suo ufficio e non deve essere un jolly-tuttofare per la propria azienda.
«L'imprenditore leader»
«L’imprenditore deve essere leader, deve avere visione, coraggio, assumersi responsabilità, sentirsi causa e mai effetto degli eventi e, ha sottolineato l’esperto- soprattutto, far muovere la sua squadra in maniera ottimale e farle raggiungere risultati d’eccellenza. Deve risolvere i problemi e sapere “guardare” l’azienda da fuori e dall’alto, imparando a delegare». Questi i messaggi principali che Sergio Borra ha lanciato durante una giornata di lavoro intenso e ad alto impatto emotivo, sicuramente utile a individuare e correggere alcune delle cattive abitudini che la routine quotidiana insinua nell’agire di chi fa impresa. Un incontro talmente riuscito che è già stato fissato il nuovo appuntamento per il prossimo ottobre, sempre con "Dale Carnegie”, e sempre con Sergio Borra. In autunno poi, sarà la volta di un’iniziativa destinata ai dipendenti delle aziende, secondo appuntamento del ciclo di incontri appositamente studiato da Confcommercio ed Ente bilaterale per accrescere a 360 gradi le competenze delle aziende del commercio.
La soddisfazione di Santoro
«Coinvolgente, accattivante, divertente, commovente: Sergio Borra è stato questo e molto di più» ha dichiara Giovanni Santoro, presidente Confcommercio ed Ente bilaterale. «Sergio si è sintonizzato con i presenti con umanità vera e ha dimostrato una generosità squisita nel “darsi” ad una platea rimasta sempre attenta e reattiva ai continui input e sfide lanciati. Un ringraziamento a lui – continua Santoro – e, soprattutto, un ringraziamento a Remo Frisina, Arianna Romeo, Enza D’Amico, Diego Plutino, Giuseppe Bellè,Carmelo Nucera, Rosalba Pizzi, Gaetano Matà e tutti i colleghi e amici Confcommercio che hanno creduto e voluto fortemente assieme a me questa giornata, convinti che la formazione sia un investimento che ritorna moltiplicato se si riesce a mettere in pratica ciò che si impara e, soprattutto, convinti che la formazione di cui necessita un imprenditore debba essere sempre di altissimo livello, il meglio che esista sul mercato». Il presidente ha poi posto l’attenzione sui percorsi formativi che l’organizzazione datoriale promuove per la crescita delle aziende presenti sul territorio. «È questa la strada che la Confcommercio ha disegnato – ha chiosato Santoro- e che intende percorrere al fianco degli imprenditori per fornire loro strumenti d’eccellenza utili ad affrontare le sfide, intercettare il cambiamento, proporsi in maniera efficace e rimanere competitivi. Partendo dalla premessa che, specialmente in un contesto oggettivamente complesso, solo assieme e con il sano confronto è possibile crescere e raggiungere i risultati attesi».
«Squadra fondamentale per raggiungere gli obiettivi»
Graditissima la presenza del sindaco della città metropolitana Giuseppe Falcomatà che ha dato avvio ai lavori insieme al vice sindaco Riccardo Mauro. E proprio il primo cittadino ha voluto «ringraziare gli imprenditori presenti e la Confcommercio per il grande lavoro quotidianamente svolto di coordinamento delle istanze della categoria e per essersi resa in questa come in molteplici altre occasioni interprete di una esigenza del comparto di accrescimento delle competenze, della fiducia, delle motivazioni soprattutto in un momento di crisi del mercato. Come amministrazione – ha proseguito Falcomatà – assicuriamo sempre il massimo sostengo ad iniziative di valore e proposte da interlocutori seri ed affidabili, convinti che anche nel contesto istituzionale come in un’azienda il lavoro di squadra è fondamentale per contribuire al benessere della collettività».