Due le interrogazioni presentate al ministro del Lavoro da Magorno (Iv) e Laforgia (Leu). La vicenda riguarda 52 dipendenti del supermercato della società Grande distribuzione lametina di Franco Perri
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La vicenda drammatica dei 52 lavoratori del Carrefour di Crotone che sono stati licenziati con un messaggio su WhatsApp, arriva in Senato. Due le interrogazioni presentate a Palazzo Madama.
A rivolgersi al Ministro del Lavoro sono stati i senatori Ernesto Magorno (Italia viva) e Francesco Laforgia (Leu). L’esponente democrat chiede al ministro di sapere «quali iniziative intenda intraprendere per accertare l’accaduto, verificare la liceità delle procedure adottate e la sussistenza dei presupposti di legittimità del licenziamento collettivo nonché la possibilità di giungere a soluzioni sul piano occupazionale che tutelino i lavoratori e le loro famiglie, evitando così di aumentare il tasso di disoccupazione, in un’area già gravemente colpita dalla crisi economica».
Parole di forte disappunto sono venute anche da Laforgia, senatore di Leu e coordinatore nazionale del movimento politico èViva.
«Bisognerebbe smetterla con i battibecchi da galli nel pollaio nella maggioranza e concentrarsi sulle priorità del Paese, a partire dal lavoro. In questi giorni 52 persone sono state licenziate con un messaggio su WhatsApp dalla loro azienda. Il silenzio della politica dinanzi a questi episodi è imbarazzante e non più accettabile». «La dignità della persona è un diritto garantito e riconosciuto dalla nostra Carta Costituzionale - scrive Laforgia nell'interrogazione – chiederò al Ministro se è a conoscenza dei fatti e soprattutto come intenda intervenire. Quello che chiediamo è convochi immediatamente un tavolo presso il proprio ministero affinché vengano tutelati i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori».