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“Te la faranno pagare cara”. Con questo slogan, dirigenti e delegati della Cgil scenderanno in piazza, domani 5 dicembre e domenica 6, per un sit-in di protesta contro i tagli previsti ai patronati Caf nella legge di Stabilità presentata dal governo. “Di fatti – spiega una nota della Cgil - si farà pagare un ulteriore balzello ai giovani, ai cittadini, ai lavoratori e pensionati di questo Paese per ottenere un diritto che finora è stato garantito gratuitamente dai centri autorizzati all’assistenza fiscale e previdenziale”.
“Se i tagli previsti nella proposta di Governo dovessero passare, presentare una domanda per assistenza all’INPS diventerà oneroso. Altro che manovra che guarda agli interessi dei cittadini, come al solito si abbassa il livello della qualità dei servizi e contemporaneamente aumentano i costi per le persone più deboli”. “Inoltre – continuano i sindacati - con questo tipo di manovra finanziaria tanti lavoratori del settore rischiano il licenziamento di massa poiché il Governo taglia le risorse già prodotte negli anni precedenti da Caf e Patronati che hanno operato con il personale previsto in base agli incassi già definiti ma che oggi vengono tagliati a consuntivo”.
La protesta è prevista per sabato 5 e domenica 6 dicembre nelle piazze dei grandi centri della provincia di Catanzaro. Lunedì 7 dicembre, è inoltre previste una manifestazione in piazza Prefettura a Catanzaro che vedrà protagonisti CGIL CISL e UIL Territoriali.