Il presidente della Regione: «La Calabria è pronta a ripartire sfruttando gli investimenti e le opportunità che arriveranno dal Pnrr»
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Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, incontrerà stamani nella sede romana della Regione Calabria, i segretari generali nazionali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra, e Pierpaolo Bombardieri. Alla riunione parteciperanno anche i segretari generali regionali dei tre sindacati, Angelo Sposato, Tonino Russo, e Santo Biondo.
«Sin dall’inizio del mio mandato ma anche durante la campagna elettorale - afferma Occhiuto - ho fatto del dialogo e del confronto costante con le associazioni di categoria, con i corpi intermedi e con i sindacati, un metodo di lavoro che mi ha accompagnato in questi primi quasi sei mesi di governo. Sono molto soddisfatto - aggiunge - del rapporto che si è venuto a creare con i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, che ho incontrato già in diverse occasioni e con i quali ho condiviso provvedimenti e iniziative. Ovviamente non la vediamo sempre allo stesso modo - io ho il colpito di governare una Regione, loro quello di rappresentare le istanze dei propri iscritti -, ma la nostra collaborazione ha certamente prodotto frutti positivi per la Calabria. Per questa ragione ho deciso di allargare il raggio d’azione del confronto, volendo coinvolgere i segretari generali nazionali di Cgil, Cisl e Uil su alcune tematiche chiave che oltre ad essere fondamentali per il nostro territorio, rappresentano vere e proprie emergenze nazionali».
Con Landini, Sbarra e Bombardieri - spiega il presidente della Regione Calabria - si parlerà principalmente di due argomenti. «Il primo - spiega - riguarda gli investimenti in infrastrutture che lo Stato deve fare sulla Calabria, in modo particolare sulla strada statale Jonica: sul rifacimento e sull’ampliamento della ss106 c’è già stato un voto unitario da parte di tutte le forze politiche in Consiglio regionale, ma è utile che su questa battaglia ci sia anche la convergenza delle forze sociali, e dunque del sindacato. Il secondo punto decisivo, invece, riguarda le azioni da mettere in atto per lo sviluppo del porto di Gioia Tauro, con annessa Zona economica speciale: un'opportunità per il nostro territorio e per l’intero Paese. Mi auguro, su questi temi, di avere al mio fianco il sindacato, regionale e nazionale. La Calabria è pronta a rinascere, vuole ripartire sfruttando gli investimenti e le opportunità che arriveranno dal Pnrr, ma per farlo davvero - conclude Occhiuto - ha bisogno della compartecipazione di tutte le energie positive del Paese».