«Stipulare un “piano straordinario per il lavoro”, combattere la disoccupazione ed eliminare il precariato». E’ quanto osserva il consigliere regionale Mario Magno che annuncia l’immediata presentazione di un’interrogazione al presidente Oliverio e all’assessore al Lavoro Federica Roccisano. Il consigliere regionale chiede, inoltre, «quali azioni il governatore e l’assessore intendano adottare per erogare gli stipendi e concordare con il governo centrale le proroghe contrattuali dei lavoratori socialmente utili” e quali iniziative intraprendere “per favorire una seria programmazione ed adeguate politiche del lavoro attraverso il corretto utilizzo delle risorse statali e dei fondi comunitari.

 

Giovedì 16 novembre, circa cinquemila persone, tra pensionati, disoccupati, lavoratori precari, percettori di mobilità in deroga, lavoratori socialmente utili, hanno partecipato - ricorda il consigliere regionale - alla manifestazione promossa dalla Cgil e dalla Uil nel piazzale antistante la sede della Cittadella regionale chiedendo a gran voce stabilità, occupazione e ‘un piano straordinario per il lavoro.



L’attuale governo regionale – spiega l’on. Magno nell’interrogazione - in questi tre anni non ha effettuato una seria e credibile programmazione per favorire nuova occupazione, ma ha solo adottato misure che hanno alimentato il precariato e disilluso i giovani, causato ritardi nell’erogazione degli stipendi ai lavoratori socialmente utili e si è reso protagonista della mancata proroga dei contratti agli stessi lsu, che devono essere assolutamente concordati con il governo centrale. Inoltre, le risorse statali e comunitarie disponibili, utili a favorire adeguate politiche del lavoro, sono state in gran parte inutilizzate.

 

I ritardi accumulati dalla Regione - precisa l’on. Magno - richiedono, come sottolineato dai sindacati, un salto di qualità dell’azione della giunta e del governatore Mario Oliverio nelle politiche attive dell’occupazione attraverso il definitivo superamento del precariato, l’adozione di misure in favore dei giovani, una profonda lotta alla povertà e il rilancio del tessuto industriale e imprenditoriale calabrese. Occorre - conclude l’on. Magno - un deciso cambio di passo nella governance del territorio: Oliverio e la Giunta regionale intervengano tempestivamente».