Dopo il bando per la stabilizzazione di 25 infermieri, l’Asp di Vibo Valentia ha pubblicato anche quello per 11 operatori socio sanitari. Via dunque alle assunzioni a tempo indeterminato dopo che un nuovo Dca di Occhiuto firmato il 3 febbraio ha autorizzato l’Azienda sanitaria provinciale al reclutamento degli oss sulla base del fabbisogno aggiornato di personale. Nuova linfa, dunque, per la sanità vibonese che da inizio gennaio è stata messa a dura prova, dopo che una quarantina tra infermieri e oss lo scorso 31 dicembre erano stati lasciati a casa a causa di un esubero di personale, rivelatosi poi incredibilmente non veritiero a causa dei dati errati trasmessi dall’Asp vibonese alla Regione.

Un vero e proprio pasticcio, venuto fuori ufficialmente quando – in seguito alle proteste dei lavoratori e a diversi sit-in davanti alla sede dell’Asp – alla Cittadella ci si è messi a ricontare ed è emerso che non solo non esisteva alcun esubero, ma addirittura la dotazione organica di infermieri e oss risultava sottostimata di alcune decine di unità.

Il decreto firmato ora dal commissario ad acta Roberto Occhiuto, e dai sub commissari Iole Fantozzi ed Ernesto Esposito, ridefinisce il nuovo fabbisogno per il profilo degli operatori socio sanitari, determinando i seguenti limiti massimi: per l’area ospedaliera (incluso il personale per la sala operatoria) 119 unità; per il territorio: 50 unità. Da qui il via libera alle assunzioni e il passo fondamentale dell’Asp che con una delibera firmata dai tre commissari straordinari – Vittorio Piscitelli, Gandolfo Miserendino e Gianluca Orlando – ha appunto approvato il bando per la stabilizzazione a tempo indeterminato di 11 oss.
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