LaC Storie racconta la scelta di un giovane vibonese che nonostante un’occupazione certa in un’azienda bresciana ha deciso di tornare a Mongiana per realizzare il suo sogno e diventare apicoltore
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Avere un lavoro sicuro, ben retribuito, di responsabilità, ma essere costretto a vivere lontano dalla tua terra, dalle tue montagne, così vicine al mare che nelle belle giornate lo puoi vedere e sentirne l’odore portato dal vento. Andrea Rullo, 31 anni, di Mongiana, nel Vibonese, un lavoro sicuro ce l’aveva.
Era il responsabile di produzione di un’azienda bresciana del settore auto, con una quarantina di operai da gestire e macchinari costosi da supervisionare. «Ho lasciato tutto – dice – la mia casa a Brescia, i miei amici, il mio lavoro. Il desiderio di tornare qui e fare l’apicoltore era troppo forte». Un’idea nata quasi per caso, ascoltando durante un viaggio un suo coetaneo parlare della nuova attività che stava avviando. In breve, quella che sembrava solo una fantasia ad occhi aperti è diventato un obiettivo di vita. Andrea ha mollato tutto ed è tornato a Mongiana, dove oggi produce miele grazie a 70 arnie.
Il suo motto è una frase di Giuseppe Verdi: «Tornate all’antico e sarà un progresso». È quello che ha fatto e non se n’è mai pentito. La sua storia la racconta il videoreporter Saverio Caracciolo, nel suo programma LaC Storie, nella puntata “Sulle ali delle api”, in onda stasera, martedì 5 giugno, alle 20, sul canale 19. Caracciolo ha seguito Andrea tra i boschi e i prati assolati delle Serre vibonesi, mentre si prende cura dei suoi laboriosi insetti, dimostrando che seguire che i propri sogni spesso è l’unico modo per non avere rimpianti.