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Olio di gomito e rabbia da ingoiare per i commercianti ambulanti del mercato del mercoledì nell’ex comune di Nicastro a Lamezia Terme. A causa della spazzatura che insiste sull’area e che rimane lì per settimane più volte questi si sono trovati a dovere essi stessi spazzare e pulire per rendere più dignitosa la zona.
Costituiti nel Comitato Venditori Ambulanti, denunciano a LaCNews24 i tanti problemi con cui sono costretti a vivere e di cui avrebbero interessato sia le amministrazioni Speranza e Mascaro che i commissari, senza avere avuto fino ad ora alcun risultato.
La spazzatura e il degrado non sono infatti l’unico ostacolo che pesa sull’attività lavorativa degli ambulanti. «La sistemazione dei banchi è dispersiva - ci spiegano- e per rendere il mercato più attrattivo sarebbe meglio unificare tutto in due aree ed evitare di bloccare ponti e strade».
Gli ingorghi che si creano, uniti alla carenza di un’area parcheggi dedicata, rendono, infatti, ostico raggiungere le bancarelle: un disincentivo insomma, rispetto alla possibilità di andare altrove. Manca anche una segnaletica per i banchi e i commercianti si sentono messi da parte, paventando addirittura l’idea che si vogliano proprio chiudere i mercatini rionali.