La sicurezza sui luoghi di lavoro è il tema scelto da Cgil, Cisl e Uil per la giornata del primo maggio che sarà celebrata alla Montagnella di Carfizzi, nel crotonese. La presentazione dell'evento è avvenuta questa mattina, alla presenza dei segretari regionali Angelo Sposato, Paolo Tramonti e Santo Biondi, il segretario generale della Cisl di Catanzaro-Crotone-Vibo Francesco Mingrone, Fabio Tomaino della segreteria provinciale pitagorica della Uil, Franco Grillo della segreteria provinciale della Cgil, e il sindaco di Carfizzi Carmine Maio. Alla Festa dei Lavoratori saranno presenti anche Maurizio Landini della Cgil nazionale, il neo segretario della Cisl nazionale Luigi Sbarra, e il segretario nazionale della Feneal Uil Fabrizio Pascucci.

 

La tematica scelta si ricollega ai fatti di cronaca dell'ultimo mese accaduti nel capoluogo pitagorico, che ha visto la morte di due operai in un cantiere sul lungomare cittadino, e il ferimento di un terzo. Proprio per questo, i sindacati regionali e territoriali unitariamente hanno deciso di organizzare l'evento proprio nel crotonese, scegliendo come location la Montagnella di Carfizzi.
«Quest'anno la giornata è dedicata ai temi della sicurezza sul lavoro – ha dichiarato il segretario Sposato – in modo particolare abbiamo scelto Crotone come luogo della festa regionale anche alla luce di quelli che sono stati gli avvenimenti tragici di questi giorni, con la perdita di altri due lavoratori. Questo è un tema che deve essere affrontato nella sua interezza da tutti gli attori. Chiederemo nei prossimi giorni alla Giunta Regionale, attraverso il Dipartimento della Salute, di convocare l'organismo di controllo, l'osservatorio che si è riunito una sola volta in sei anni, così come chiederemo una intensificazione degli interventi del Governo per un maggiore controllo sui luoghi di lavoro; chiederemo, inoltre, anche alle parte datoriali di sottoscrivere con noi un protocollo che dia la possibilità al sindacato di accedere ai luoghi di lavoro».

La scelta di Carfizzi

«La scelta di Carfizzi è importante poiché è un territorio particolarmente simbolico – ha dichiarato il segretario Tramonti – il tema del lavoro per noi è centrale, la priorità assoluta della Calabria. Proprio per questo stiamo sollecitando il varo di un piano straordinario per il lavoro che guardi alla nuova occupazione, alla stabilizzazione del precariato, al contrasto al lavoro nero, alla ricollocazione dei tanti lavoratori che in questi anni sono stati espulsi dal circuito produttivo. Crediamo che, anche in virtù delle importanti presenze che avremo a Carfizzi da parte delle confederazioni nazionali, riteniamo che si possa e si debba rilanciare su questi temi».

La sicurezza sul lavoro

In merito alla tematica della giornata, «è un'occasione per dare un esempio responsabilmente da parte del sindacato alla politica e alle istituzioni – ha dichiarato Tomaino – una provocazione che serva da stimolo. Noi stiamo contestualizzando un episodio gravissimo successo sui luoghi di lavoro a Crotone, in un contesto in cui la sicurezza viene violata a 360° nel nostro territorio. Quest'anno accendiamo i riflettori sulla Calabria e su Crotone, poiché parteciperanno i livelli regionali, verranno i livelli nazionali, quindi facciamo ciò che se la politica facesse insieme a noi, cioè battere il passo alla stessa velocità mettendo in campo le azioni in rete, si arriverebbe a vincere la battaglia. Questo è il messaggio che si vuole lanciare da Carfizzi».