Nel corso della riunione di oggi, il confronto sui contenuti e gli indirizzi del programma. Il governatore assicura: «Documento robusto che sarò ben accolto da chi lo dovrà valutare» (ASCOLTA L'AUDIO)
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La Giunta regionale ha approvato il nuovo Por Calabria 2021-2027. Il documento è il consolidato del testo base che è stato oggetto della procedura prenegoziale con i Servizi della Commissione europea, e che è stato condiviso con il partenariato istituzionale e socieconomico. Lo fa sapere con una nota il portavoce del presidente della Regione Roberto Occhiuto.
«Quello di oggi - si legge - è il vero punto di partenza per un ciclo che dovrà essere fondante per il disegno della nuova Calabria. L’indirizzo politico alla base della formulazione del nuovo programma risponde a tre semplici parole: complementarità, inclusività e ascolto dei territori. Non si può non tener conto che la nuova programmazione comunitaria regionale dovrà essere fatta ed attuata in totale complementarità con gli altri strumenti finanziari attualmente in campo, primi tra tutti il Piano nazionale di ripresa e resilienza e il Piano di sviluppo e coesione.
Il Fondo Sociale di cui sarà dotato il programma, circa 700 milioni di euro - fanno sapere dalla Cittadella -, è il maggiore di sempre, una sfida profonda e definitiva per affrontare problemi come il disagio sociale, l’inserimento dei giovani, la disoccupazione, le politiche di genere. Il programma approvato ha una dotazione finanziaria di oltre 3,17 miliardi di euro, adeguati per accettare sfide come l’innovazione e la competitività delle imprese calabresi, per guidare una giusta transizione ecologica e affrontare gli irrisolti nodi della tutela ambientale.
Nel corso della riunione odierna, la Giunta si è confrontata sui contenuti e sugli indirizzi del programma.
Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha voluto chiarire come «il lavoro di oggi è il consolidamento di ben due cicli di negoziato informale svolti con i Servizi della Commissione europea, che hanno portato ad un documento che abbiamo ritenuto maturo e da sottoporre al nostro Partenariato. A Bruxelles avevamo preso un impegno preciso in merito alla tempistica della nostra azione, possiamo dire di aver rispettato quanto promesso: la Calabria è una delle prime Regioni ad approvare il programma. Abbiamo provveduto a definire, puntualmente gli obiettivi specifici e le azioni di dettaglio, abbiamo definito e quantificato gli indicatori di risultato e di impatto. Ora avviamo il negoziato formale con i Servizi della Commissione Ue, consapevoli che il programma della Regione è un documento robusto, strutturato e capace di essere ben accolto da tutte le direzioni generali che lo dovranno valutare».