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Con il regolamento attuativo del decreto del MIT 255/2016 arriva una normativa utile per la bigliettazione elettronica che rivoluziona il trasporto pubblico in Italia. Le disposizioni contenute nel decreto servono «al fine di incentivare l'uso degli strumenti elettronici per migliorare i servizi ai cittadini nel settore del trasporto pubblico locale, riducendone i costi connessi».
«Questo modello – dichiara la deputata Pd Enza Bruno Bossio - oggi è concretamente possibile per due motivi fondamentali, entrambi realizzati in questi tre anni di governi Renzi/Gentiloni». Uno di ordine legislativo poiché con il regolamento attuativo del decreto MIT 255, per gli operatori del trasporto si rende trasparente un’informazione che riguarda, secondo i dettami dell’open data, l’elenco dei titoli di viaggio, le modalità di acquisto, gli orari della rete e dei propri servizi. Il secondo motivo, sempre secondo la Bruno Bossio, riguarda invece l’aspetto telematico, ovvero la diffusione della banda ultra larga. «I dati oggi ci indicano che il 71,8 per cento della popolazione è coperta da reti, in fibra, molto veloci. Attraverso i fondi europei dal 14% nel 2012 oggi le reti in fibra Vdsl2 (fibra ottica fino agli armadi stradali) hanno fatto aumentare di molto la popolazione coperta superando anche la popolazione francese.
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In particolare - conclude l’onorevole Enza Bruno Bossio - è proprio la diffusione della fibra ottica che genera la possibilità della realizzazione della tecnologia mobile 5G, l’unica concreta possibilità per andare sempre più verso la quarta rivoluzione industriale di internet, di conseguenza avvicinandoci sempre più verso le Smart Road e le Smart City».