Oltre 1800 presenze nel 2024 per il cammino Kalabria Coast to Coast, che attraversa la regione dallo Ionio al Tirreno passando per le Serre. «Un successo - è spiegato in una nota dei promotori - che testimonia la crescente passione per il trekking e la scoperta di territori incontaminati, con un picco significativo nei mesi primaverili e autunnali, a dimostrazione di una sempre maggiore destagionalizzazione del turismo in Calabria. Le temperature miti, i paesaggi colorati e la possibilità di vivere un'esperienza più intima e autentica stanno attirando sempre più escursionisti a scoprire le bellezze della regione in periodi meno affollati».

Il Cammino KalabriaCoast to Coast rappresenta un esempio virtuoso di come il turismo sostenibile e lento possa contribuire alla tutela e valorizzazione del territorio oltre che allo sviluppo delle comunità locali. Il costante passaggio, anche nei mesi invernali di camminatori lungo i paesi che collegano i due mari dallo Ionio al Tirreno, infatti, ha fatto emergere la necessità di una rete di servizi correlati all’accoglienza, destagionalizzando di fatto un’offerta turistica che da questo punto di vista è in costante crescita e che, soprattutto nelle aree interne, era carente.

È dall’estate del 2020, che l’associazione Kalabria Trekking ha ufficialmente reso fruibile il Cammino. Proprio in quella estate anomala in cui la pandemia da Covid aveva imposto un cambio di rotta rispetto ad abitudini vacanziere consolidate, tante persone hanno avuto la possibilità di riscoprire un turismo di prossimità. Di fruire, attraverso il camminare lento, della bellezza selvaggia, di borghi in cui il tempo sembra essersi fermato, di antichi sentieri, quelli che una volta erano necessari per mettere “in connessione” i mille volti di questa terra dalle tante contraddizioni. L’associazione Kalabria Trekking in quel periodo, ha continuato a tessere quella rete con i territori, necessaria all’accoglienza, il cuore di questo meraviglioso viaggio emozionale di 55 chilometri da Soverato a Pizzo, tra spiagge che offrono spettacoli unici, antichi borghi, l’oasi naturalistica del lago Angitola e sentieri immersi in faggete meravigliose che conservano intatta la loro maestosità; 2.280 metri di dislivello positivo, due province, quelle di Catanzaro e Vibo Valentia, 10 territori comunali attraversati (Soverato, Montepaone, Petrizzi, Chiaravalle Centrale, San Vito sullo Ionio, Polia, Capistrano, Monterosso Calabro, Maierato, Pizzo), circa 180 paletti con segnavia ufficiale (realizzati con il contributo materiale del Parco naturale regionale delle Serre e del Gal Terre vibonesi), tre giorni per entrare nell’anima dei luoghi attraversati tra panorami mozzafiato, cultura, storia e tradizioni enogastronomiche.

Questi sono solo alcuni numeri del Cammino Kalabria coast to coast, inserito dal prestigioso magazine Time tra i “50 World’s greatest places of 2022” e che continua a crescere e consolidarsi nel panorama dell’ecoturismo e degli appassionati del viaggiare a piedi. Un successo - concludono i promotori - che invita a continuare a investire in questo tipo di iniziative, promuovendo la Calabria come una destinazione ideale per gli amanti della natura e delle tradizioni, in tutte le stagioni dell’anno.