Il presidente del Consiglio regionale invita Conte a fare predisporre ogni necessario intervento che emendi la Legge di bilancio e la deroga al blocco del turnover per garantire la stabilizzazione dei lavoratori Lsu-Lpu
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Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, su richiesta dell'Assemblea, ha inviato una lettera al premier, Giuseppe Conte, e, per conoscenza, al ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio e ai presidenti di Senato e Camera, Maria Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico, per chiedere un intervento a favore della stabilizzazione dei 4.500 lavoratori calabresi ex Lsu e Lpu.
«La mancata previsione, nella Legge di bilancio dello Stato per il 2019, della posta di 50 milioni di euro l'anno, che le precedenti leggi finanziarie nazionali avevano garantito dal 2014 al 2018, e la mancata deroga alle norme sul blocco delle assunzioni nella Pubblica amministrazione - afferma Irto nella lettera - impediranno la stabilizzazione di questi lavoratori. Saranno così vanificati gli sforzi prodotti fino a oggi dallo Stato e dalla Regione Calabria. Quest'ultima ha inteso storicizzare, mediante fondi del proprio bilancio, l'impegno, già sostenuto fino a oggi, di 39 milioni di euro ad esercizio finanziario per contribuire in maniera determinante alle garanzie dovute alle migliaia di precari, che da decenni prestano la loro indispensabile opera nel settore pubblico a favore delle comunità calabresi».
Il presidente Irto, nella lettera, rileva che «le notizie relative all'inesistenza dello stanziamento di 50 milioni di euro nella Legge di bilancio e alla mancata previsione normativa che garantirebbe il turnover nella pubblica amministrazione hanno già causato disordini e manifestazioni di protesta fino al blocco di importanti vie di comunicazione. Nell'esercizio della mia funzione istituzionale, è mio preciso dovere informarLa che tali tensioni sociali rischierebbero di diventare esasperate qualora non fosse possibile garantire, per esclusiva responsabilità del Governo nazionale, alcuna prospettiva a lavoratori che dal primo gennaio 2019 resteranno senza occupazione». «La invito pertanto, per la Sua responsabilità di direzione della politica generale del Governo - conclude il Presidente del Consiglio regionale della Calabria - a fare predisporre ogni necessario intervento che emendi la Legge di bilancio, prevedendo l'allocazione delle risorse indispensabili e la deroga al blocco del turnover per garantire la stabilizzazione dei lavoratori Lsu-Lpu».