Enti, sindacati, terzo settore si sono ritrovati alla Cittadella regionale per lavorare al piano contro la povertà. L'assessore Robbe: «È una priorità»
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«Una cosa sia chiara: il problema della povertà in Calabria ha priorità su tutto il resto. Il Tavolo che si insedia oggi è una sede attiva non solo per la realizzazione di un Piano di contrasto al fenomeno, al cui interno vi siano gli strumenti in grado di ridurre la povertà e l'esclusione sociale, ma per il governo di tutte le tematiche connesse a queste problematiche che creano enormi disagi e squilibri nella nostra regione». Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio intervenendo alla Cittadella Regionale all'insediamento del Tavolo Regionale finalizzato al contrasto e alla riduzione della povertà e dell’esclusione sociale. L’istituzione del Tavolo, deliberata lo scorso 29 giugno dalla Giunta regionale, è stato il primo passo in vista dell’adozione del “Piano Regionale di Contrasto alle povertà” per come previsto dal Dlgs 147/2017.
Al primo incontro hanno preso parte l'assessore al lavoro e alle politche sociali Angela Robbe, i dirigenti regionali Fortunato Varone e Rosalba Barone, Sindacati, Terzo Settore, Anci, Comuni e Associazioni. Tutti hanno concretamente apportato contributi alla stesura del Piano.
Il piano di contrasto alla povertà
Entrando nello specifico dei contenuti all'interno della bozza del Piano, l'Assessore Robbe e i dirigenti regionali Varone e Barone, si sono soffermati a lungo sugli aspetti più caratterizzanti e innovativi. «Innanzitutto il Piano – ha detto Angela Robbe – è la misura principale per identificare i correttivi a un sistema sociale lacerato che invece deve avere condizioni di equilibrio accettabili. Non c'è dubbio che la crisi economica degli ultimi anni ha accentuato gli squilibri. Il Piano si basa su alcuni capisaldi: le politiche sociali, i Centri dell'impiego, le politiche attive sul lavoro e la formazione. Il tutto deve generare un percorso circolare sistemico condiviso con gli enti locali e il mondo del Terzo Settore. Tra le novità più interessanti c'è l'integrazione di un fondo, il Reic (Reddito inclusione Calabria), da integrare al Rei, in modo da includere i nuclei familiari che non rientrano nella misura nazionale prevista. E poi, dei percorsi personalizzati al reinserimento e all'occupazione nel mondo del lavoro».
Durante l'incontro sono stati moltissimi gli interventi dei partecipanti al Tavolo sulla realizzazione al Piano che sarà approvato il prossimo 10 luglio dal Comitato di Sorveglianza del Por.